Treviglio, niente aumenti per Ici e altri tributi

La Finanziaria taglia i finanziamenti ai Comuni, ma Treviglio non aumenta le tasse. Il Comune della Bassa nel bilancio di previsione 2005 è riuscito a garantire una razionalizzazione delle spese, senza ritoccare le tariffe e i tributi dello scorso anno e programmando investimenti di una certa consistenza. Questo il contenuto del bilancio che sarà presentato in consiglio comunale lunedì 7 febbraio e votato il 14. Il bilancio pareggia attorno ai 58 milioni di euro. L’assessore al bilancio Ivan Arzilli ha confermato le tariffe e i tributi del 2004. Nessun aumento per Ici, Tarsu, l’addizionale erariale imposta di pubblicità e la tassa per l’occupazione del suolo pubblico. Invariate anche le tariffe per l’utilizzo dei servizi pubblici, natatori, delle palestre, dei servizi a uso sportivo, dell’asilo nido e dei servizi cimiteriali. Nel bilancio di previsione sono poi inseriti investimenti per oltre 23 milioni di euro.

Tra le opere in programma nel 2005: il completamento del Pip2, i nuovi parcheggi della stazione ferroviaria Ovest e di piazza Setti, la ristrutturazione degli edifici di via Galilei, della caserma della Guardia di Finanza e di palazzo Sangalli. Inoltre sono state previsti: un centro di cottura pasti, la formazione del piano di zonizzazione alla Geromina, la riqualificazione di via Cavallotti, l’impianto di video sorveglianza e la necessaria manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio comunale.

Interessanti le azioni da attuare all’interno delle aziende pubbliche proprie e partecipate: per l’Azienda farmacie comunali Ygea, l’assunzione del servizio del centro diurno; per Treviglio Gas, la possibile integrazione in Unigas, multiutility nella distribuzione, sulla via della positiva esperienza di Blu Meta; infine per quanto riguarda la Sabb è prevista una ridefinizione della raccolta rifiuti e pulizia strade.

(02/02/2005)

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