Trovato morto l’uomo scomparso mentre cercava funghi

Tragico epilogo per la vicenda di Giuseppe Luponi, il tecnico 40enne di Villa d’Ogna scomparso da oltre una settimana.

Il suo corpo è stato rinvenuto questa mattina in fondo a un dirupo in una diramazione delle Valli dell’inferno, a 900 metri di quota, ai piedi del Pizzo Formico sul versante di Casnigo, in una zona già esplorata nei giorni scorsi.

Attorno alla 9,40 una delle squadre del Soccorso Alpino ha individuato il cadavere in uno stretto anfratto fra le rocce, profondo una ventina di metri, dove l’uomo è precipitato, probabilmente dopo essere scivolato compiendo un volo di circa 50-60 metri.

Giuseppe Luponi aveva lasciato la sua baita in località Bosgarina sabato 14 agosto per cercare funghi. Il luogo del ritrovamento si trova in zona impervia, pressoché inaccessibile: i volontari hanno dovuto usare lunghe corde per calarsi nell’anfratto e recuperare il corpo con una barella, poi sollevata dall’elicottero.

La salma - rimasta esposta alle intemperie per una settimana - è stata composta nella camera mortuaria dell’Ospedale di Clusone, dove è stata riconosciuta dagli indumenti e da altri elementi indiretti. L’autopsia dovrà far luce sulle cause della morte.

Le ricerche hanno impegnato centinaia di uomini per una intera settimana. Giuseppe Luponi lascia la moglie Mary e i figli Sara, 20 anni, e il tredicenne Mattia.

(24/8/2003)

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