Truffe a finanziarie: acquisti anche in Bergamasca

C’è anche un immobile acquistato in Bergamasca, a Piazzatorre, fra quelli su cui sta indagando la Guardia di Finanza di Imperia. L’operazione ha portato all’arresto di sei persone e alla denuncia a piede libero di altre quattro. Secondo gli inquirenti, gli accusati si erano specializzati in truffe a banche e società finanziarie: accendevano mutui a nome di persone decedute e poi, presi i soldi, sparivano. Le accuse sono: associazione per delinquere finalizzata alla truffa, contraffazione di documenti e riciclaggio di denaro sporco.  

Quattro le società individuate e 14 gli immobili sequestrati, per un valore di 5 milioni di euro: oltre a quello di Piazzatorre ce ne sono altri a Imperia, Milano, Cremona, Novara, Varese, Pavia e Macerata. Tra gli indagati anche un avvocato e un commercialista: alle banche venivano avanzate richieste corredate di falsi documenti anagrafici e fiscali. Il commercialista è accusato di aver riprodotto dichiarazioni dei redditi e buste paga falsificate.  

I finanziamenti, nell’ordine dei 100-150 mila euro ad operazione, una volta ottenuti sparivano: il denaro veniva ripulito tramite un’attività commerciale a Imperia o utilizzato per l’acquisto di altri immobili o di auto di grossa cilindrata.

(13/01/2006)

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