Tumore e trombosi: 400 ricercatori a congresso per tre giorni a Bergamo

Il legame tra tumore e trombosi, è il tema sul quale si confrontano 400 ricercatori e clinici da tutto il mondo per tre giorni a Bergamo. L’importante congresso si apre venerdì 14 ottobre presso il Centro «Giovanni XXIII», per concludersi domenica 16. Anche la terza edizione di questa iniziativa di confronti intermazionali - le due precedenti si erano tenute nel 2001 e 2003 - è organizzata anche stavolta dalla Unità di Ematologia Ospedali Riuniti di Bergamo, diretta dal prof. Tiziano Barbui, in collaborazione con il Centro sulla Trombosi di Haifa, in Israele e la George Washington University di Washington DC (USA).I ricercatori che interverranno all’«International Conference on thrombosis and hemostasis issues in cancer», discuteranno per tre giorni dei problemi trombotici ed emorragici a cui possono andare incontro i malati affetti da cancro. Tali complicanze, per la loro gravità potenzialmente fatale, sono oggetto di intensa ricerca in tutto il mondo e l’appuntamento ormai tradizionale di Bergamo rappresenta un’occasione attesa dalla comunità scientifica per fare il punto sulle nuove scoperte.

Nel corso della conferenza saranno presentati i risultati degli ultimi studi sia clinici sia di laboratorio, che indicano come non solo il tumore è in grado di attivare i meccanismi della coagulazione aumentando i rischi di trombosi, ma come questi ultimi sono a loro volta in grado di favorire la progressione tumorale. Questa visione "globale" di quello che accade nel paziente con tumore, potrebbe permettere in futuro di attuare delle strategie terapeutiche più efficaci.

(12/10/2005)

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