Un libro per non dimenticare i poliziotti uccisi a Dalmine

Sarà presentato mercoledì 9 luglio alle 20, nell’Auditorium della Cassa Rurale di Treviglio, il libro: «Nessuno dimentichi: 6 febbraio 1977» per ricordare l’eroico sacrificio dei due uomini della pattuglia della Polizia stradale barbaramente assassinata, 26 anni fa, al casello autostradale di Dalmine dai componenti della banda Vallanzasca.

L’intento degli autori - Gabriella Vitali d’Andrea, vedova del maresciallo Luigi D’Andrea (ucciso col brigadiere Renato Barborini) e Marco Carminati - e del Sap, sindacato autonomo di polizia, è quello di rivolgere un monito a cittadini e istituzioni, perché le coscienze non si assopiscano in uno sterile ricordo, ma si attivino, ciascuno per le sue competenze, perché tragedie analoghe non si ripetano più.

«Il nostro libro - spiega Carminati - vuol contribuire a tener alta la guardia in giorni in cui la criminalità più bestiale, ammantandosi di pretestuose argomentazioni pseudo-politiche, rialza la testa e colpisce vigliaccamente chi è al servizio dello Stato e tutti noi cittadini». Alla presentazione del libro è prevista la presenza anche del vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, e del deputato europeo, Antonio Di Pietro.

(07/07/2003)

Su L’Eco di Bergamo dell’8 luglio 2003

© RIPRODUZIONE RISERVATA