Un morto a Ponte Nossa altri due nelle Marche

Nella nostra provincia deceduto un 74enne di SondrioVicino ad Ascoli deceduti due giovani bergamaschi

Un altro sabato di sangue sulle strade. Nella nostra provincia, a Ponte Nossa, ha perso la vita un valtellinese di 74 anni, Ruggero Gianoli. In sella a una Guzzi 500, mentre partecipava al motoraduno storico Quattro Valichi, è finito contro un furgone. In provincia di Ascoli, invece, sono morti due centauri bergamaschi: Eugenio Guerriero, 23 anni, che viveva a Filago , di mestiere operaio, e un amico, Lorenzo Iacone, di 27, marchigiano ma residente a Longuelo, in via Donini 3, di professione cuoco alla Trattoria Da Giuliana di via Broseta. Iacone avrebbe dovuto riprendere il lavoro lunedì 29 agosto, dopo la chiusura per ferie. I suoi funerali si svolgeranno domani, martedì, alle ore 9, nel paese di residenza dei genitori. I due viaggiano in sella a una moto Kawasaki e sono finiti contro un albero.

Il primo incidente, quello di Ponte Nossa, si è verificato intorno alle ore 13 all’altezza del bivio per la Valle del Riso: Ruggero Gianoli - 74 anni, di Sondrio, titolare di un’azienda termoidraulica stava prendendo parte alla settima «Rievocazione della storica scalata dei quattro valichi alpini», organizzata dal motoclub «Quattro valichi» di Edolo (Brescia). All’inizio le condizioni di Gianoli non sembravano gravissime: soccorso con un’ambulanza, è stato ricoverato all’ospedale di Clusone. Qui il peggioramento, tanto che i medici hanno chiesto l’intervento dell’elisoccorso per trasferire l’anziano agli Ospedali Riuniti di Bergamo dove è deceduto qualche ora più tardi.

L’incidente in cui hanno perso la vita i due bergamaschi si è invece verificato intorno alle 14 lungo la strada statale Salaria - nel tratto che da San Benedetto del Tronto porta fino ad Ascoli - all’altezza del comune di Monteprandone. I due tornavano da una vacanza al mare e viaggiavano verso nord su una moto di grossa cilindrata, una Kawasaki Ninja 600 di proprietà di Iacone. Un impatto terribile contro un albero. La moto è finita contro la pianta e i due giovani sono stati sbalzati a terra, slittando sull’asfalto per decine di metri, mentre la Kawasaki è stata ritrovata addirittura un centinaio di metri più avanti rispetto al punto d’impatto. Gravissime le lesioni riportate dai giovani, tanto che a nulla è valso l’intervento dei soccorritori del 118.

(21/08/2005)

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