Uova contaminate, 15 paesi coinvolti
L’Italia tra le nazioni a rischio

L’Italia figura tra i 15 Paesi ad aver ricevuto uova dalle aziende coinvolte nello scandalo delle uova al fipronil. Lo ha detto un portavoce della Commissione europea. Tuttavia questo non significa che l’Italia abbia ricevuto uova contaminate, viene chiarito.

Il Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis ha sottolineato che i ministri dell’Unione Europea devono confrontarsi con urgenza, perché “incolparsi a vicenda non porterà da nessuna parte”. “Il nostro impegno comune e la nostra priorità è quella di gestire la situazione, raccogliere le informazioni, concentrarsi a migliorare e prevenire le attività criminali”, ha aggiunto il commissario.

Le uova, provenienti in maggior parte dall’Olanda, contenevano del Fipronil, un insetticida il cui uso è vietato da leggi dell’Unione europea, nella produzione di cibo. Lo scandalo è scoppiato dopo la notizia che le autorità olandesi e belghe potrebbero essere state a conoscenza della contaminazione e ieri due uomini, manager dell’azienda olandese ChickFriend, sono stati arrestati in Olanda nell’ambito delle indagini.

Le uova contaminate con il fipronil potrebbero essere state distribuite anche in Italia, e cresce la preoccupazione dei consumatori per i possibili rischi per la salute. Rischi, diciamolo subito, strettamente legati alla quantità di sostanza ingerita: nel caso in questione dovrebbe essere alquanto ridotta, ma non sono da escludere complicazioni soprattutto per i bambini. Cos’è il fipronil? Il fluocianobenpirazolo, questo il nome chimico, è un insetticida ad ampio spettro che disturba l’attività del sistema nervoso centrale dell’insetto impedendo il passaggio degli ioni cloruro attraverso il recettore del GABA ed il recettore del Glut-Cl. Ciò causa la ipereccitazione dei nervi e dei muscoli degli insetti contaminati.

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