Urgnano, capannone distrutto dalle fiamme L’incendio forse provocato da un fulmine

Sarebbe stato un fulmine a scatenare l’incendio che ha praticamente distrutto il capannone di un’impresa edile a Urgnano, provocando danni che, ad una prima stima, si aggirerebbero intorno ai 400 mila euro, e disagi agli abitanti delle villette circostanti, invase dal fumo.Le fiamme sono divampate nella tarda serata di ieri, verso le 23 e le squadre dei Vigili del fuoco di Bergamo, Gazzaniga e Romano hanno lavorato duramente per tutta la notte e la mattinata di oggi.

Nel capannone, 800 metri quadrati, adibito a magazzino dell’impresa edile Giuditta srl, in via San Paolo della Croce, sulla strada per Zanica, erano stivate tavolette di parquet per 25 mila metri quadrati, finite completamente in cenere. Della struttura, è rimasto in piedi solo lo scheletro.

Le fiamme provocate dal fulmine, che si sarebbe abbattuto durante il temporale scatenatosi nella bassa bergamasca nella serata di ieri, sono state alimentate prima dalla struttura in legno del sottotetto, e poi dal materiale altamente infiammabile contenuto nel magazzino. Anche nella mattinata di oggi i Vigili del fuoco sono in azione per spegnere gli ultimi focolai.

(08/07/2005)

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