Vaccini, prima dose di AstraZeneca per Fontana: «Avanti a pieno ritmo, in Lombardia il 23% delle somministrazioni italiane» - Video

Alle 14,40 di lunedì 3 maggio il presidente della Regione si è messo in fila al centro vaccinale nell’ospedale in Fiera a Milano e ha ricevuto la prima dose di AstraZeneca, come previsto per gli over 60.

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha ricevuto oggi pomeriggio la prima dose di vaccino anti-Covid. Come previsto per gli over 60, anche il governatore Fontana è stato vaccinato con Astrazeneca. Alle 14,40 si è messo in fila presso il centro vaccinale allestito presso l’ospedale in Fiera a Milano, pochi minuti dopo è stato chiamato per l’accettazione e quindi via con la fase anamnestica e la somministrazione. Dopo i canonici 15 minuti in sala osservazione, alle 15.15 il presidente ha lasciato la struttura gestita dal Policlinico.

«Ho ricevuto una dose di Astrazeneca - ha detto e non ho sentito nessun fastidio. Sono contento di essere stato vaccinato proprio qua, uno dei luoghi simbolo della lotta al Covid, tanto è stato fatto in questo posto e quindi mi ha fatto piacere essere chiamato qui. A fine luglio avrò il richiamo. Auspico che tutti i lombardi aderiscano alla campagna vaccinale che è l’unico modo per sconfiggere il virus». «Anche oggi ho incontrato tanti cittadini - ha proseguito - e tutti si sono detti entusiasti. L’organizzazione è perfetta anche perché realizzata da tante persone che si impegnano con una dedizione incredibile e con un’attenzione incredibile nei confronti di chi si sottopone alla vaccinazione». «La Lombardia ogni giorno - ha concluso Fontana - fa oltre il 23% del totale nazionale delle somministrazioni. Abbiamo bisogno di più vaccini e auspico che l’Europa aumenti le forniture così da immunizzare il prima possibile la popolazione».

Da ultimo una raccomandazione: «La vaccinazione aiuta, ma soprattutto fintanto che il virus continua a essere così diffuso, è meglio continuare a mantenere comportamenti virtuosi indossando sempre la mascherina, rispettando il distanziamento e igienizzando di frequente le mani».

«Il piano vaccinale in Regione Lombardia – aggiungono il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore al Welfare, Letizia Moratti e l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi – sta funzionando molto bene. Vogliamo al più presto mettere in sicurezza le fasce più deboli e subito dopo concentrarci sulla vaccinazione di massa, momento in cui confermiamo la volontà del coinvolgimento delle aziende lombarde. A breve usciranno precise indicazioni sulle modalità operative, ma è evidente che le tempistiche sono strettamente legate dalle dotazioni vaccinali che il Governo invierà in Regione Lombardia, come già a suo tempo premesso».

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