Vagoni troppo sporchi: scatta la vigilanza notturna

Dopo le proteste dei pendolari che lamentavano un’eccessiva incuria arriva l’ultimatum di Trenitalia: 7 giorni all’azienda di pulizie per migliorare il servizio

Un vero ultimatum: sette giorni per ripulire venticinque treni, rendere igienicamente perfetti sedili, pavimenti e bagni. Altrimenti, salta il contratto.

Trenitalia lo rivolge all’impresa che gestisce la pulizia sui convogli della Lombardia: così non va, e la pazienza dei è giunta al capolinea.

La settimana scorsa i pendolari bergamaschi erano arrivati a minacciare una denuncia all’Asl per la scarsità di igiene, minaccia poi raccolta dal presidente della Provincia, Valerio Bettoni, che aveva scritto proprio a Luccini sollecitando una soluzione del problema.

Ma le novità per i trasporti ferroviari bergamaschi non sono finite. Un altro appuntamento importante è fissato per il 1° novembre: da quel giorno, di notte, entreranno in servizio i vigilantes privati. E’ stata fatta una gara d’appalto per la provincia perché la notte i treni che restano fermi nella stazione di Bergamo siano tenuti sotto controllo. Si dovrebbe così evitare che vengano sporcati e danneggiati da quanti si introducono abusivamente nei vagoni.

I pendolari comunque vogliono vedere risultati: probabilmente oggi partirà una richiesta di incontro al presidente della Regione, Roberto Formigoni, al quale il Coordinamento dei comitati intende consegnare il plico delle centinaia di segnalazioni di disservizi inviate in questi ultimi sei mesi dai pendolari. Il tutto per dimostrare che, secondo i pendolari, gli aumenti tariffari non hanno prodotto un miglioramento effettivo dei servizi.

Sull’Eco di Bergamo del 8/10/02

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