Valle Imagna, è festa alla Cornabusa

È, quasi certamente, l’appuntamento più sentito e atteso di tutto l’anno. Un appuntamento che, dopo cinquecento anni, ancora oggi torna a riunire la valle riportando a casa per qualche giorno anche tanti emigranti che ormai vivono lontano. Se la parola grotta in Valle Imagna riporta al santuario della Cornabusa, il mese di settembre come presenze e pellegrinaggi organizzati in occasione della solennità della Beata Vergine Addolorata supera quello di maggio, mese per eccellenza dedicato alla figura di Maria. Anche quest’anno, dunque, in occasione dei festeggiamenti è stato organizzato dalla parrocchia di Cepino in collaborazione con il vicariato della valle un ricco programma di incontri e momenti di preghiera.Il calendario degli appuntamenti inizia domani alle 15 con la celebrazione della Messa al santuario dedicata agli anziani e agli ammalati, presieduta da don Renato Belotti, parroco di Mazzoleni e responsabile della Caritas vicariale. Giovedì e venerdì alle 20,30 all’interno del santuario saranno organizzati momenti di preghiera e riflessione su Papa Giovanni e la Vergine della Cornabusa tenuti da mons. Gianni Carzaniga.

Sabato i festeggiamenti entreranno nel vivo con la tradizionale illuminazioni delle case e con le fiaccolate organizzate dagli alpini che dalle 19,30 partiranno contemporaneamente da numerosi paesi della valle in direzione del santuario dove alle 20,30 il vescovo ausiliare Lino Belotti, in occasione del 50° di ordinazione sacerdotale concelebrerà la Messa insieme ai sacerdoti della Valle Imagna. A seguire, il tradizionale spettacolo pirotecnico e l’accensione dei falò nei prati di tutta la valle in omaggio alla Madonna della Cornabusa. Domenica, giornata dedicata ai pellegrinaggi: come da tradizione, fin dal primo mattino in tanti attraverseranno boschi e sentieri per raggiungere a Cepino, ai piedi della grotta, il percorso delle Via Crucis e poi partecipare alla Messa solenne delle 11 presieduta da mons. Mario Frosio, canonico della cattedrale e parroco emerito di San Paolo in città, in occasione del suo 55° di ordinazione sacerdotale. La celebrazione sarà allietata dalla corale di Cepino. Alle 15 seguiranno la preghiera, i vespri e la benedizione eucaristica. Per assistere alle celebrazioni di sabato e domenica sarà messo a disposizione dei visitatori e dei fedeli il servizio di bus navetta, in partenza dalla località Roncaglia.

(07/09/2004)

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