Valtorta, nuova energia dall’acqua

Venerdì, 22 dicembre, a Valtorta si inaugura una nuova centrale per la produzione di energia elettrica. Si tratta del terzo impianto di piccole dimensioni, dopo quelli di Carona e Roncobello, in attesa del completamento e dell’attivazione di altri due collocati a Ornica e Moio de’ Calvi. Un altro contributo allo sviluppo economico nazionale che viene proposto da un privato, la Pide Ingegneria srl di Orio al Serio nella vallata del Brembo dove, agli inizi del secolo scorso si realizzò uno dei primi impianti per la produzione di energia idroelettrica alla centrale di Zogno. Energia pulita e rinnovabile, che non incide sugli ecosistemi e garantisce ai Comuni un ritorno economico dalla risorsa acqua. La nuova centrale per la produzione di energia elettrica sfrutta una bacino imbrifero di circa 19 chilometri quadrati, al fondo del quale si genera il torrente Stabina che sfocia poi, a Olmo, nel Brembo. L’opera di presa (una traversa costruita in alveo) è situata a 842 metri: in questa zona l’acqua (in quantità compresa tra i 700 e 1.550 litri al secondo a seconda della portata del torrente) viene indirizzata in una condotta, costituita da tubi del diametro di circa un metro, interrata in parte nei prati e quindi nel corpo della strada provinciale n° 6, e poi trasferita (dopo due chilometri e 230 metri, su un dislivello di 115 metri) in località Besegna dove è stata costruita la centrale. Qui sono installate due turbine con una potenza lorda variante tra gli 800 e i 1.600 chilowatt, per una produzione annua stimata in quattro milioni di kilowattora, produzione che viene venduta all’Enel con un prezzo base di 0,071 euro al kilowattora. (18/12/2006)

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