Vendemmia 2006: buona produzione

La vendemmia 2006 in Bergamasca eguaglia e supera la campagna precedente, sia a livello quantitativo che qualitativo. La conferma arriva dall’assessore provinciale all’Agricoltura Luigi Pisoni. «Sono state confermate - dice Pisoni - tutte le previsioni che vedevano un’annata caratterizzata da buone produzioni e da una sostanziale tenuta della qualità delle uve». La vendemmia non è ancora conclusa, e procede nonostante l’andamento meteo non proprio ideale di questi giorni (anche con alcune forti grandinate in alcune zone della provincia, coltivate a vite). Manca ancora la raccolta del cabernet sauvignon, che attualmente è agli inizi e che terminerà tra il 10 e il 15 ottobre, a seconda dell’andamento metereologico: sono comunque confortanti i segnali derivanti dai primi dati certi sulla raccolta delle uve.Per i bianchi, la produzione è stata simile, o di poco superiore, a quella dell’anno scorso, e la qualità è soddisfacente. Per i rossi, che in bergamasca rappresentano il grosso della produzione, la situazione è anche migliore: i dati indicano che è stata abbondante, superiore all’anno scorso soprattutto riguardo al merlot. Anche la qualità è buona, perch grazie al buon andamento metereologico di settembre, caratterizzato da sole, alternato a piogge di breve durata, molto salutari per la vite, l’uva ha potuto completare la maturazione.«Appare già chiaro che complessivamente si è trattato di una buona annata, nonostante l’agosto particolarmente piovoso che avrebbe potuto creare qualche problema allo stato fitosanitario dell’uva – spiega Pisoni-. A parte qualche evento localizzato, quest’anno non si sono avute forti perdite a causa della grandine se non in alcune zone circoscritte».(04/10/2006)

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