Vi ricordate della truffa dell’asfalto?
La banda è tornata: nove denunciati

La «banda dell’asfalto», composta da nomadi di origini irlandesi e polacche (più un italiano residente ad Arcore) è tornata a colpire.

Stavolta ha preso di mira la Val Gandino, dove ha colpito una dozzina di volte dal gennaio di quest’anno (cinque le denunce presentate da altrettante aziende truffate per una cifra complessiva di 80 mila euro).

La banda in sostanza si propone di eseguire lavori di asfaltatura a prezzi inferiori a quelli di mercato, dicendo di avere del bitume avanzato da altri interventi. Esegue i lavori velocemente (assicurandosi che in quelle ore il titolare della ditta sia assente), prende i soldi e scappa.

Il giorno dopo, in genere, l’asfalto comincia a sbriciolarsi ma ormai la banda è introvabile. Sabato mattina i nomadi sono andati da una ditta di Leffe. Ma il titolare ha chiamato il 112. I militari della stazione di Gandino sono subito intervenuti riuscendo a identificare nove componenti della banda, che avevano da poco iniziato i lavori.

Tutti sono stati identificati e denunciati a piede libero per truffa aggravata in concorso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA