Via Tasso: pilomat presto in funzione

Via Tasso: pilomat presto in funzioneGli uffici comunali stanno invitando gli ultimi residenti a ritirare le tessere magnetiche

Se non è questione di ore, è questione di giorni. Ma, di fronte a un’attesa che dura da oltre un anno – per l’esattezza un anno e un mese – cambia poco. Ciò che conta è che il pilomat, «sepolto» in via Tasso all’altezza dell’incrocio con via Contrada tre passi dal febbraio del 2003, comincerà a funzionare a breve. La conferma arriva dalla 1ª Circoscrizione: «Effettuato il collaudo di tutte le opere realizzate in via Torquato Tasso – si legge nella risposta a un’interpellanza presentata dalla Lega Nord – gli uffici competenti hanno invitato quanti non avevano ancora ritirato la tessera magnetica indispensabile ad azionare l’impianto a farlo: circa cento residenti su un totale di 450. Dopodiché i pilomat potranno entrare in funzione». E, siccome a ieri dovevano essere ritirate una ventina di tessere circa, è presumibile che entro qualche giorno tutto sia pronto in modo da inaugurare effettivamente l’impianto.

Come andrà? È facile prevedere un miglioramento. Fino a oggi, infatti, via Tasso e la parte bassa di Borgo Pignolo hanno rappresentato una sorta di zona franca, dove tutto, almeno dal punto di vista viabilistico, era concesso o quasi. Auto parcheggiate in divieto, ingressi non autorizzati, motorini in contromano. In effetti la chiave del nuovo assetto – senso unico tra via Tasso e piazzetta Santo Spirito con la possibilità di proseguire a destra sbucando su via Camozzi – era legata proprio ai famosi dissuasori mobili. Senza i pilomat, la nuova versione del borgo si è ben presto trasformata in una comoda scorciatoia da utilizzare in alternativa a via Contrada tre passi, magari con una sosta a metà strada per sbrigare qualche commissione o semplicemente prendere un caffè.

«Se a questo aggiungiamo – incalza un residente – che l’allestimento dell’arredo urbano realizzato negli ultimi anni ha comportato l’eliminazione dei marciapiedi da via Pignolo, è facile intuire quali siano state le conseguenze dal punto di vista della sicurezza: ogni giorno si rischia di finire sotto le ruote di qualche scooter o di qualche auto che non è nemmeno autorizzata ad accedere». Buone notizie, quindi. L’unica incognita resta l’intersezione con via Camozzi: «Già ora – aggiunge un commerciante – c’è chi, soprattutto la sera, per risparmiare un po’ di strada, percorre in contromano l’ultimo tratto di via Pignolo entrando proprio dall’incrocio che fino a qualche mese fa era chiuso. Immagino che, una volta attivati i pilomat, diventerà, una brutta abitudine per tanti automobilisti, in particolare nelle ore notturne, quando i controlli non esistono e la gente è attirata dai locali notturni della via».

Risolto, infine, anche il problema nell’ultimo tratto di via Tasso, dove mancavano tre lampioni tra il civico 109 e il 117: sono stati posati nei mesi scorsi. E – considerando che con i pilomat il traffico serale, in questo tratto di via, dovrebbe diminuire – cascano proprio a fagiolo.

(14/04/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA