Vigili del fuoco: a Dalmine tornano i problemi di organico

Torna d’attualità il problema del distaccamento dei vigili del fuoco di Dalmine: dall’inizio di settembre le mille ore di straordinario che il ministero aveva concesso per permetterne l’operatività si sono esaurite. E la nuova caserma di via Vailetta, inaugurata a maggio, si trova a dover nuovamente fronteggiare i problemi derivanti dalla mancanza di personale: attualmente il servizio è garantito solo grazie al distaccamento di sei uomini per turno dal comando provinciale. Un numero insufficiente, che non permette di garantire il pronto intervento: dovrebbero esserci sette uomini per ogni turno. Mancano ancora parte degli arredi, e anche la sede della scuola per la formazione del personale è interessata da problemi di organico. Della situazione si è parlato in una tavola rotonda: istituzioni, rappresentanti sindacali, Confindustria e vigili del fuoco sono concordi nel riconoscere il ruolo strategico della nuova caserma, che si trova nei pressi dell’ autostrada e della ex statale 525 e in un territorio con un’elevata concentrazione di industrie ad alto rischio. Da marzo ad oggi sono stati realizzati un centinaio di interventi, a testimonianza di quanto questa sede sia importante. Ecco perché un gruppo di coordinamento, composto da istituzioni e sindacati, cercherà ora di trovare la strada per rendere la realtà del distaccamento di Dalmine operativa al cento per cento. (16/10/2006)

© RIPRODUZIONE RISERVATA