Villa d’Adda, s’inaugura l’ex chiesa di S. Andrea

Era stata lasciata per oltre un secolo in stato di abbandono, ma nascondeva in sé tesori di notevole valore storico: 46 tombe di inumazione, le più antiche delle quali risalenti all’VIII e IX secolo d.c. Soltanto gli scavi per il restauro e il risanamento conservativo hanno portato alla luce gli straordinari reperti archeologici presenti nel suo sottosuolo della ex chiesa di S. Andrea apostolo in località Catello (Villa d’Adda), edificata tra il 1454 e il 1469, già chiesa parrocchiale di Villa d’Adda, poi sconsacrata nel 1940 e oggi di proprietà di Gianpietro Biffi, di Villa d’Adda, titolare della Biffi Spa e presidente della Pro Loco di Villa d’Adda. Oltre alle 21 tombe di notabili del paese e parroci vissuti tra la fine del XV e XX secolo – delle quali in parte già si conosceva l’esistenza – nel corso dei lavori di scavo sono emersi, all’altezza dell’ingresso principale dell’edificio (sud-ovest), i resti di 25 tombe dell’VIII e IX secolo d.c. (come accertato gli esami effettuati sui numerosi reperti ossei rinvenuti) che confermano in sito la presenza di un luogo di sepoltura preesistente alla chiesa quattrocentesca. La chiesa, realizzata in pietra arenaria grigia, occupa un’area di 230 mq ed è di impianto tardogotico, caratterizzato da un’unica navata con orientamento est-ovest e suddivisa in quattro campate scandite da grandi archi a sesto leggermente acuto. Il presbiterio, inquadrato da un arco a tutto sesto, è coperto da una volta a botte tronco-conica. Nel corso dei secoli XVI e XVII l’impianto originario è stato ampliato con tre cappelle laterali Restauro e risanamento conservativo della chiesa sono stati svolti sotto la direzione della Sovrintendenza ai Beni culturali e monumentali della LombardiaDomenica si svolgerà la cerimonia di inaugurazione della chiesa, che tra l’altro comparirà nel libro Guide ai monasteri e abbazie che sarà realizzato nel prossimo anno dalla Fondazione Bernareggi e dall’Istituto Rezzara. Alle 15 la messa a dimora di alcuni cipressi in memoria di Luigina e Giovanni Biffi, genitori di Gianpietro, ai quali sarà prossimamente intitolata un’associazione che avrà sede nella ex chiesa di S. Andrea; per le 15,15 è in programma una conferenza sull’intervento di restauro e risanamento conservativo della chiesa in cui interverranno la dott.ssa Maria Fortunati, responsabile della Sovrintendenza ai Beni archeologici della Lombardia, don Bruno Caccia, responsabile dei Beni mobili della Curia vescovile, l’architetto Giorgio Della Chiesa, progettista e direttore dei lavori di restauro e l’ingegner Giuseppe Damiani, strutturista. Seguiranno alle 16 il concerto del Corpo musicale Alessandro Manzoni di Lecco, alle 16,45 la visita della chiesa e dei sotterranee e alle 17,30 il rinfresco.(23/11/2006)

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