Vino e sapori, ecco 12 app doc
Una Valcalepio tutta da gustare

La Regione lancia la sua proposta per tablet e smartphone in vista dell’Expo, e non solo

«Uno strumento che declina al meglio il lavoro fatto in questi due anni, nei quali abbiamo insistito sulla forza dei prodotti per declinare un territorio. È grazie alla buona reputazione dei nostri prodotti che riusciamo a promuovere i territori». Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava, intervenendo alla presentazione delle 12 app dedicate ad altrettante «Strade dei Vini e dei Sapori» di Lombardia. Le App si possono scaricare da Apple App Store o Android Google Play Store, cercando «Jeco Guides». Tra queste c’è la guida al vino e ai sapori della Valcalepio.

«Uno strumento smart, in linea con le nuove tecnologie e i nuovi trend di utilizzo degli smartphone, - ha rilevato Fava - che promuove e diffonde la conoscenza, insieme alle 12 strade, di 42 vini Lombardi Docg, Doc e Igt, ma anche delle produzioni enogastronomiche, e di tante occasioni di approfondimento tra arte, storia e cultura di un territorio. Per far conoscere la Lombardia durante Expo, ma, soprattutto, dopo».

Ogni app è composta da sezioni inerenti alla descrizione della Strada, ai piatti e prodotti tipici, alle ricette, agli itinerari e, dove prodotti, ai vini, oltre ad alcune informazioni relative alla Federazione delle Strade dei Vini e dei Sapori e all’agricoltura lombarda. Ogni Strada è navigabile da mappa, con simboli intuitivi, e ogni app è in «realtà aumentata» per smartphone e tablet.

Il progetto, frutto di un Accordo di programma tra Regione Lombardia e Sistema delle Camere di commercio, rappresenta un «connubio forte di soggetti, che, prima di essere produttori di beni turistici, sono produttori di beni alimentari - ha ricordato Fava -. Abbiamo bisogno di valorizzare il prodotto al meglio, già avremmo avuto benefici sui territori se fossimo partiti prima. Insieme ai nostri riconoscimenti di qualità, che fanno della Lombardia la regione con il maggior numero a livello nazionale, a fare la differenza sono ora queste modalità comunicative nuove». In linea con i trend del momento: nel 2014, infatti, il traffico internet da dispositivi smartphone - sono 27 milioni le persone che li utilizzano in Italia - ha superato quello sviluppato su dispositivi desktop.

«Partiamo dunque dalla buona reputazione dei nostri prodotti - ha concluso l’assessore lombardo -, affinché benefici dal turismo ci siano anche per i luoghi che esprimono queste eccellenze. I dati lo confermano: il turismo enogastronomico è in crescita, per presenze e fatturato, e porta risorse economiche in maniera diretta sui territori».

Ecco qualche dato sulle strade dei vini e sapori: 2037 chilometri di percorrenza segnalati da cartellonistica stradale, 821 associati, tra cui 200 viticoltori, 150 produttori, 100 agriturismi, oltre a ristoranti, trattorie, ospitalità alberghiera ed extralberghiera; 124 isole di sosta presso associati, con 300 biciclette a disposizione; 42 infopoint, 56 totem touch consultabili dal pubblico per la messa in rete delle Strade e dei loro associati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA