Volkswagen Eos, una mitica «scoperta»Sicura, affidabile e altamente tecnologica

Il nome è tratto dalla mitologia greca. Eos, la dea dell’aurora, sorella del sole e della luna, madre dei venti e delle stelle. Secondo la leggenda, emerge ogni mattina dalle profondità marine con la sua carrozza per portare la luce del giorno agli uomini. Miti e immagini di grande suggestione, che la Volkswagen ha voluto accostare al suo nuovo coupé-cabrio che segna il debutto della casa di Wolfsburg nel segmento delle auto scoperte con tetto rigido ripiegabile. «La Eos è un’auto completa e complessa, di avanzata concezione tecnologica - spiega Massimo Mazza, presidente del ramo italiano del marchio tedesco - con la quale la Volkswagen, in un mercato in cui è sempre più difficile muoversi, vuole offrire alla gente qualcosa di concreto, ovvero un prodotto sicuro, affidabile, di alta qualità e di bassa percentuale di svalutazione dell’usato».Derivata dalla Concept C presentata al Salone di Ginevra 2004, la nuova vettura, che si rifà alla Passat nel telaio e in alcune soluzioni tecniche, presenta un sistema scorrevole per la copertura che la rende unica: basta premere il pulsante di apertura posizionato sotto il bracciolo e in soli 25 secondi il tetto CSC a cinque elementi si ripiega nel vano bagagliaio, trasformando la vettura da coupé a cabrio. Un valore aggiunto della Eos, rispetto a altre CC, è costituito dalla parte in cristallo scorrevole inserita nell’innovativo hardtop pieghevole: oltre a consentire alla luce di entrare anche quando l’auto resta coperta, premendo un pulsante questo cristallo si comporta come un normale tettuccio apribile.Lunga 4,41 m, larga 1,79 m e alta 1,44 m, la Eos ha dimensioni ben equilibrate, che le conferiscono un design armonioso. Gli interni sono eleganti e spaziosi, cosicché anche chi siede dietro può viaggiare sufficientemente comodo. Il bagagliaio ha una capienza di 380 litri a tetto chiuso, che si riduce a 210 a vettura scoperta, un valore in linea con le concorrenti. Le motorizzazioni disponibili per ora sono tre, tutte abbinate ad un cambio manuale a 6 velocità: due benzina da due litri - il 2.0 FSI da 150 cv e il 2.0 TFSI da 200 cv - e un diesel 2.0 TDI da 140 cv con filtro antiparticolato. Più avanti saranno disponibili altri due propulsori a benzina: un 1.6 FSI da 115 cv e il potente 3.2 V6 da 250 cv. Entro la fine del 2006, la casa tedesca introdurrà (a richiesta) sul due litri a gasolio e sul TFSI, il cambio automatico a doppia frizione Dsg.Alla prova su strada, lungo i saliscendi delle colline della Valpolicella e sulle panoramiche strade che costeggiano il lago di Garda, la Eos si dimostra una vettura agile, maneggevole e sicura, decisamente divertente da guidare. Abbiamo testato in particolare il 2.0 TFSI da 200 cv, un motore potente ed elastico con ottime performance - accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,8 secondi, velocità massima superiore ai 230 km/h (valori dichiarati dalla casa tedesca) - che riesce a conciliare esigenze sportive e comfort di viaggio anche in condizioni di guida impegnative e nei sorpassi quasi al limite. Meno performanti, ma comunque brillanti, gli altri due propulsori, con il 2.0 TDI diesel che beve solo 6 litri di gasolio ogni 100 km nel ciclo misto.Dotata dei più moderni sistemi di sicurezza attiva e passiva, la Eos è proposta in un solo allestimento che comprende, tra l’altro, doppio airbag frontale e airbig laterali, Esp con sistema di assistenza alla frenata integrato con Abs, Eds e Asr, appoggiatesta anteriori attivi e posteriori ad attivazione automatica in caso di ribaltamento con funzione di roll-bar, cerchi in lega leggera, sedili anteriori sportivi, regolatore di velocità, climatizzatore semiautomatico, autoradio con sintolettore Cd e 8 altoparlanti.I prezzi partono dai 29.604 euro per il 2.0 FSI, fino ai 33.304 euro per il 2.0 TFSI, mentre per il modello a gasolio occorrono 31.605 euro.(20/09/2006)Ugo Negrini

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