Yara, prelevato Dna di una donna
È un’ottantenne di Clusone

Alla donna i carabinieri sarebbero arrivati sulla base di alcune voci di paese che le attribuirebbero una frequentazione negli anni Sessanta con Giuseppe Guerinoni, quello che per la scienza è il padre di Ignoto Uno, l’assassino di Yara Gambirasio.

Un tampone salivare effettuato in fretta e furia dal quale gli inquirenti si aspettano una risposta forse importante per identificare il killer di Yara Gambirasio, la giovane ginnasta di Brembate Sopra ritrovata morta il 26 febbraio 2011, a 3 mesi dalla scomparsa. Il prelievo di saliva sarebbe stato effettuato ad una 80 enne di Clusone e inviato subito al Ris di Parma per la comparazione con quello di Ignoto Uno. Quello che per la scienza è il killer di Yara.

A rilevarlo è stata la trasmissione televisiva «Quarto Grado». All’80enne i carabinieri sarebbero arrivati sulla base di alcune voci di paese che attribuirebbero alla donna una frequentazione negli anni Sessanta con Giuseppe Guerinoni. Secondo l’esame del Dna, l’uomo (morto nel 1999) è considerato il padre naturale dell’assassino della tredicenne di Brembate. E dopo aver dato un nome al padre di Ignoto Uno, l’identificazione della madre è fondamentale, anche se Guerinoni, sposato con figli, non avrebbe mai rivelato a nessuno frequentazioni extraconiugali.

Proprio nei giorni scorsi, dopo che dai laboratori dell’Università di Milano è uscita la conferma che Giuseppe Guerinoni era davvero il padre biologico di «Ignoto 1», con una probabilità che sfiora il 100 per cento, la sua famiglia ha ribadito la ferma intenzione di difendere la propria privacy: « Nel frattempo continuiamo a offrire il pieno appoggio, come abbiamo da sempre fatto, allo svolgimento delle indagini» hanno scritto in un comunicato.

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