Zogno, inchiesta sui carabinieri
Assolto il capitano Bentivogli

L’ex comandante della compagnia assolto da ogni accusa. Il maresciallo Cavallo rinviato a giudizio per 15 capi d’imputazione a fronte dei 33 iniziali.

L’ex comandante della compagnia di Zogno, capitano Filippo Bentivogli è stato assolto da ogni accusa, mentre il maresciallo Vito Cavallo - ex comandante nucleo operativo radio mobile di Zogno - rinviato a giudizio per 15 capi d’imputazione a fronte dei 33 iniziali, 3 condannati in abbreviato e 5 assoluzioni.

Sono le sentenze del processo davanti al giudice dell’udienza preliminare Giovanni Petillo che vede sotto accusa carabinieri (quasi tutti all’epoca dei fatti in servizio nella compagnia di Zogno), infermieri e privati cittadini, con reati che vanno dalla corruzione alla truffa, dalla rivelazione di segreti d’ufficio all’omessa denuncia o al peculato.

L’inchiesta era iniziata in seguito ad alcune segnalazioni, dal 2009 in avanti, di automobilisti coinvolti in incidenti stradali che venivano contattati da agenzie per recupero degli indennizzi, senza aver mai fornito i loro dati. Da quelle segnalazioni era nato il filone «ospedaliero»: infermieri che, a pagamento, fornivano i dati degli automobilisti ad agenzie di recupero indennizzi e investigative; da lì si era poi arrivati anche a indagare sui carabinieri di Zogno.

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