Zogno, sequestrata un’area lungo il fiume occupata senza autorizzazioni da una ditta

Gli agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno sequestrato un’area a rischio idrogeologico di 5.600 metri quadrati a Zogno. Le indagini hanno accertato che la zona, in località Cornone-Valle del Lavello lungo l’argine del fiume Brembo, era occupata senza le autorizzazioni necessarie da una ditta che si occupa della lavorazione del marmo e una parte era anche adibita ad area espositiva aperta al pubblico di antichi manufatti in ferro e pietra. La zona non era autorizzata nè dal punto di vista urbanistico (era destinata a verde pubblico dal piano regolatore), nè idraulico, nè paesaggistico. Il titolare della ditta è stato denunciato in stato di libertà e dovrà rispondere, oltre che per violazioni alle norme ambientali anche per inottemperanza all’ordinanza emessa dal Comune di Zogno per il ripristino dei luoghi, in base alla quale la stessa ditta dovrà procedere all’allontanamento dei materiali.(07/05/2008)

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