«Il mio lavoro è farvi risparmiare»

Rappresenta il fronte più operativo e innovativo delle Esco, e affianca per competenze e tempestività di azione il lavoro di saving preparato dall’energy manager. Dalla diagnosi energetica alla valutazione tecnico-finanziaria: un percorso a costruire un modello di scelte per garantire la copertura del fabbisogno del cliente, con prezzi vantaggiosi in ogni istante dell’approvigionamento, e il cui vantaggio economico ricada sia sulla Esco sia sul cliente.

Rappresenta il fronte più operativo e innovativo delle Esco, e affianca per competenze e tempestività di azione il lavoro di saving preparato dall’energy manager. Dalla diagnosi energetica alla valutazione tecnico-finanziaria: un percorso a costruire un modello di scelte per garantire la copertura del fabbisogno del cliente, con prezzi vantaggiosi in ogni istante dell’approvigionamento, e il cui vantaggio economico ricada sia sulla Esco sia sul cliente.

Diego Fornoni, 27 anni, è un perito informatico, due esami ancora dalla laurea in Informatica. «Voglio chiudere il mio percorso di studi perché è importante - spiega dalla sua scrivania in YouTrade, la Esco del Gruppo Innowatio, la società che affianca il lavoro di YouSave, focalizzata invece sulla parte dell’audit energetico.

«Mi occupo della progettazione degli interventi sulla base dell’audit, il cosiddetto trading, in cui la gestione del portafoglio del cliente si basa sulla condivisione dei risparmi durante la copertura del fabbisogno energetico nel tempo». Fornoni, dopo il diploma, a 19 anni lavora subito e cresce come sviluppatore di codici in una software house. Da Clusone, in Val Seriana, arriva a Bergamo ogni mattina «per farmi le ossa in un settore dove il core business non era esattamente quello delle tematiche energetiche». Ma nel 2011, Fornoni entra nel gruppo Innowatio come informatico. Era l’unico, in quel momento, al servizio dei colleghi dell’audit. Si lavorava per progetti legati ai singoli clienti.

«Un’esperienza importante, dove la possibilità di elaborare soluzioni a specifici progetti mi ha fatto crescere anche come analista. E intanto sviluppavo competenze informatiche collegate all’ambito energetico».

La prima grande svolta

Ma nel 2013 alla porta di Fornoni bussa l’Eni, il colosso nazionale dell’energia. Entra nella divisione Informatica di supporto ai desk operativi, ero concentrato sulle richieste dei colleghi che si occupavano di trading di energia. Ero uno dei 700 informatici di Eni». L’esperienza è durata un anno e mezzo, la svolta è coincisa con il cambio dei vertici Eni, i programmi di lavoro sono cambiati, le risorse sono state ridotte e con loro le prospettive di crescita professionale.

«Sono tornato a guardarmi intorno – racconta Fornoni -. E ho di nuovo incontrato Innowatio: sono rientrato nel Gruppo, con una nuova competenza, tutta basata sulla capacità di sviluppo di software per gestire grosse quantità di dati legati a indici differenti come i cambi valutari, la situazione geopolitica, il variare dei mercati finanziari fino ad arrivare alle previsioni metereologiche. Il mio lavoro – spiega Fornoni -, dentro a una Esco che si occupa di soluzioni energetiche, è di saper elaborare queste informazioni e decidere con formule matematiche e algoritmi quando e come operare. Anche per questo ora mi sto specializzando nella parte finanziaria, a prova che questo lavoro ogni giorno si arricchisce e ti richiede competenze nuove. In pochi anni sono passato da “semplice” informatico al servizio dei colleghi ad analista informatico dei mercati energetici per una Esco: elaborare sistemi software dentro a un modello di Esco che si occupa di approvigionamento ed efficientamento energetico».

Decisioni tempestive

Dato il fabbisogno energetico del cliente, fornita la diagnosi dei consumi, individuati gli errori e rimodulati correttamente i consumi (tutti compiti specifici della parte saving di una Esco), «la mia competenza - spiega Fornoni - è gestire la fornitura necessaria sulla base di una quotazione corretta e data. È questa la direzione verso cui sta andando la mia professione. L’ultriore nuovo passo – conclude Fornoni – sarà la condivisione di questi dati e dei modelli di gestione che nasceranno su larga scala».

Si ferma un istante Fornoni. E poi sottolinea: «È una professione ancora tutta da costruire, ma il futuro sarà qua dentro. L’impatto delle energie rinnovabili creerà un bisogno di professionisti sempre più abili nel gestire masse enormi di informazioni con modelli semplici. La tecnologia sarà il grande strumento. Ma il nome di questi professionisti, oggi, ancora non lo immaginiamo nemmeno».

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