La pila del futuro fa il pieno di energia

Alta tecnologia, gestione innovativa e controllo costante del mercato. Tre pilastri di un nuovo modello di gestione dell’energia che sfrutta la variazione del prezzo sul mercato come leva di risparmio senza compromettere efficienza e livelli qualitativi.

Due i passaggi del modello: quando il prezzo nella Borsa dell’energia sale subentrano forme di consumo alternative. Quando, invece, scende il valore dell’energia sul mercato, allora sarà in quel momento che si accumula energia in sistemi innovativi, già destinati a portare una rivoluzione copernicana alle basi dell’energia, sradicando la regola che grandi quantità di energia elettrica non possano essere immagazzinate.

Un sistema continuo di carico e scarico che in bolletta o sul bilancio di un’impresa può arrivare a incidere fino al 15% di risparmio annuo. Si pensi che il valore dell’energia in Borsa si forma dall’incontro di domanda e offerta, e in determinati momenti – per esempio nei weekend – il prezzo può scendere fino a raggiungere livelli addirittura negativi (come avvenuto recentemente in Germania): approfittarne diventa anche parte di una strategia economica aziendale.

Un modello all’avanguardia che Innowatio, società leader nella gestione del mercato libero dell’energia e quartier generale al Kilometro Rosso di Bergamo, ha portato a Expo 2015 a sostegno dei contenuti dell’Esposizione universale. Con un’applicazione concreta.

«Era la situazione ideale per intersecare nuove gestioni e tecnologie innovative di efficienza - spiega Mattia De Vecchi, direttore operativo del Gruppo Innowatio – in un contesto tipico di smart city, dove il controllo in continuo di prezzo di acquisto e di quantità di energia elettrica permettono di generare una riduzione dei costi e quindi risparmi misurabili. E secondo il modello di Innowatio, il risparmio generato viene sempre condiviso con il consumatore in una logica di reale partnership». In collaborazione con “e.20”, società bergamasca specializzata nell’organizzazione di eventi, logistica e comunicazione, Innowatio sta gestendo per ExpoFactory i servizi energetici di 25 spazi espositivi all’interno di container, all’entrata Sud del sito Expo, Porta di Cascina Merlata, dove si trova la grande area di parcheggio per 700 pullman e dove ogni giorno transitano 25mila visitatori.

Le strutture espositve,necessitano di servizi per poter garantire a chi le occupa e a chi le visita il giusto livello di confort. Innowatio ha impostato il modello riproducendo, in scala ridotta nel sito di ExpoFactory la logica di un servizio per una smart city, applicabile dal quartiere fino al singolo condominio, ma anche alle ampie superfici e strutture della grande distribuzione e dei centri commerciali. All’interno del progetto ExpoFactory , Innowatio ha un container che fungerà da Hub Energetico dotato di pannelli fotovoltaici, il collegamento alla rete elettrica, ma questa volta abbinato a quello che ne fa la vera innovazione tecnologica del modello di gestione: un sistema di accumulo dell’energia prodotto dall’italiana Fiamm, batterie ad alta efficienza, con tecnologia al sale fuso e totalmente ecocompatibili. Integrato da un sistema di gestione elettronica messo a punto dal Gruppo valtellinese Elvi, le batterie vengono ricaricate, stoccando energia elettrica, proprio quando il prezzo sul mercato è più basso: la convenienza in quel momento sarà di approvvigionarsi dalla rete pubblica. Situazione inversa se il prezzo sale.

«È in questa fase che Innowatio entra in gioco – spiega De Vecchi -: gestito da un algoritmo elaborato dalla nostra società Yousave e veicolato fino al sito di Expo dalle tecnologie messe a punto dalla nostra società Clevergy, il controllo del prezzo è sempre in tempo reale e permette di gestire la domanda e l’accumulo di energia in funzione della continua variazione del prezzo, ottimizzando il flusso di carico e scarico dell’energia. In una condizione di prezzo alto, il rifornimento verrà garantito dalle batterie, interrompendo o integrando l’acquisto di energia sul mercato. Stesso livello di efficienza e confort, ma costi notevolmente inferiori».

Quando i valori di borsa sono bassi, al contrario, il modello Innowatio spinge a consumare prelevando dalla rete, e a ricaricare le batterie.

«È un a gestione estremamente innovativa, che mantiene sempre un alto livello di confort – spiega De Vecchi – adottando modalità e tempi di consumo in funzione della variabile prezzo. Ed è anche questa l’innovazione: in base alla disponibilità di cambiare comportamenti di consumo di un’azienda, Innowatio sfrutta al meglio gli andamenti di mercato, riducendo i costi. E’ vero che è il mercato che fissa il prezzo, ma il modello consente di generare valore sfruttando proprio la variabilità dei prezzi . Se vogliamo sintetizzare – conclude De Vecchi – si può entrare nella logica possibile del risparmio senza rinunciare a nulla».

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