Sondaggio de L’Eco sul Sentierone
Il centro di Bergamo? «A piedi»

I lettori de L’Eco vorrebbero un centro città da vivere senza traffico e smog, possibilmente a piedi, con eventi culturali senza rinunciare a quelli di stampo più «popolare». Ma soprattutto un centro che sappia valorizzare le proprie peculiarità e tradizioni, con un’amministrazione capace di mettere in atto politiche a sostegno e tutela delle insegne storiche.

Lo hanno detto i tantissimi che in questo fine settimana, in visita ai Mercatanti in Fiera, sono passati dalla redazione itinerante de L’Eco café, per partecipare alla nostra inchiesta. Abbiamo chiacchierato con la gente, seduti al tavolino davanti a un buon caffè Mogi, per raccogliere i suoi desideri, per cercare di capire come vorrebbe vivere il centro del futuro.

Lo spunto è arrivato dal numeroso pubblico della fiera europea portata da Anva Confesercenti nel salotto cittadino e dagli ultimi fatti di cronaca, segnata dalla chiusura di uno dei locali storici di Città bassa, il Balzer.

Una chiusura che non è potuta passare inosservata. Al nostro Eco café la gente si è fermata per parlare anche di questo, con oltre 200 questionari compilati, sulle cause che hanno portato alla chiusura di parecchi negozi storici.

Il fatto di dover passeggiare per raggiungere il proprio negozio di fiducia non spaventa i nostri lettori che per il 57% propendono per una totale pedonalizzazione del centro. Il 21% degli intervistati, oltre a volere un centro libero dalle auto, commenta positivamente la proposta (avanzata un paio di anni fa dall’Immobiliare della Fiera) di realizzare un parcheggio interrato sotto il Sentierone.

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