Cambio d’appalto 51 persone in bilico

Cambio d’appalto51 persone in bilicoPresidio alla Great Lakes di Pedrengo: il servizio pulizie passa a Co.ma.ri che assume solo soci lavoratori

Non è iniziato sotto i migliori auspici il 2005 per i lavoratori che operano in appalto per le pulizie e facchinaggio all’interno della Great Lakes di Pedrengo.

Dal primo gennaio, alle ore 6, all’inizio del turno, gli operai sono stati fermati al cancello dalle guardie giurate private. I lavoratori chiamano quindi il sindacato Ugl al quale sono iscritti ed arrivano i segretari Claudio Bertolotti e Francesco Iavarone. Si chiarisce quindi che dal primo gennaio la titolarità dell’appalto del servizio di pulizie e facchinaggio all’interno della ditta chimica è passata dalla Essevi e Adler alla Cooperativa Macellatori Riuniti (Co.ma.ri) Scrl di Bergamo.

La situazione era stata esaminata il 28 dicembre, alla Direzione Provinciale del Lavoro, da Co.ma.ri, Filt-Cgil, Fisascat-Cisl e Ugl Terziario. Al termine dell’incontro era stato presentato un testo in cui Co.ma.ri sosteneva «di essere disponibile ad accettare con effetto immediato le richieste di ammissione a socio lavoratore della cooperativa di 42 persone a fronte delle 51 attualmente presenti nell’appalto, di queste 35 potranno iniziare a lavorare presso il medesimo appalto dal 1° gennaio; altre 7 persone verranno ricollocate appena possibile». Co.ma.ri inoltre si impegnava «a ricercare posizioni lavorative equivalenti a quelle attuali anche per gli altri lavoratori che dovessero presentare richiesta di soci entro il 31 dicembre». L’intesa viene firmata da tutti i presenti, con l’eccezione di Ugl che intende firmare solo quando Co.ma.ri. assicurererà l’assunzione di tutti e 51 come dipendenti e non come soci lavoratori della Cooperativa.

Ma Co.ma.ri. aveva chiaramente scritto che «col 1° gennaio non potrà essere consentito l’accesso in Great Lakes».

Ieri i lavoratori hanno organizzato un picchetto davanti all’azienda, impedendo l’accesso dei camion fornitori che restano fermi in mezzo a Via Mazzini. Per prevenire problemi di ordine pubblico, sono intervenuti i Carabinieri di Seriate con il comandante Giuseppe Regina, mentre i vigili urbani di Pedrengo fanno spostare i pesanti automezzi. Alle 11,45 Iavarone legge la nuova convocazione per stamattina alle 9 da parte di Co.ma.ri. Ma è un rifiuto corale ad abbandonare la dimostrazione.

Tutti i presenti firmano una lettera indirizzata al prefetto Cono Federico perché «molti di noi hanno mutui e prestiti e quant’altre difficoltà per famiglie rimaste dalla sera alla mattina in mezzo alla strada». Bertolotti coinvolge la segreteria nazionale dell’Ugl e il segretario Giancarlo Favoccia chiede un intervento urgente al Prefetto.

Verso le 12.30 la dimostrazione si scioglie. Stamattina l’incontro con Co.ma.ri: «Siamo disponibili alla trattative - dicono -; aspettiamo le domande per lavorare come soci. Vorremmo parlare anche con i lavoratori». Che saranno lì, tutti, molto interessati e preoccupati. C’è anche una famiglia per ora senza lavoro: marito e moglie tutti e due alla Great Lakes, tutti e due in attesa di assunzione.

(04/01/2005)

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