Indagine Confesercenti: nella Bergamascai ristoratori puntano sulla «qualità globale»

«Qualità globale»: è la parola d’ordine dei ristoratori bergamaschi , come emerge da un’indagine realizzata dalla Confesercenti provinciale. Ristoranti blasonati così come pizzerie e trattorie di casa nostra considerano infatti come principali ingredienti di successo della propria attività la selezione delle materie prime, il servizio e la preparazione dei piatti. All’avanzata del pasto veloce ed economico, tipico di tavole fredde e fast food, i titolari di ristoranti si sono ritrovati ad affilare i coltelli investendo in un mix di professionalità, coerenza, etica, cura dei dettagli, atmosfera ed immagine.A spingere verso questa direzione molto ha inciso anche il ruolo giocato sul territorio dall’aeroporto di Orio al Serio che, insieme a numerosi low cost, per la nostra provincia ha portato pure ricche sfornate di interessanti proposte gastronomiche, adatte ad ogni palato: i nostri ristoratori hanno riscoperto piatti tipici, insieme a sapori internazionali, accompagnati da un elevato turn over delle pietanze a seconda della stagionalità e alla capacità di saper raccontare un piatto, entrare in sintonia con il cliente per farlo sentire a casa, anche se residente a centinaia di chilometri di distanza.
«Dal 1995 al 2000 – dice Leda Canfarelli responsabile provinciale Fiepet-Confesercenti – gli imprenditori hanno puntato molto su trattorie con cucina tradizionale, mentre nel quinquennio successivo la tendenza è stata quella dei wine-bar». Secondo i dati forniti dalla Camera di Commercio all’associazione dei commercianti di via Galli, la categoria conta oggi nella Bergamasca complessivamente 1.280 iscritti, a fronte di una crescita del settore costante (dal 1998 ad oggi il numero delle attività è aumentato di circa il 12 per cento).
L’indagine commissionata da Confesercenti alla Mps Marketing Research di Bergamo ha coinvolto complessivamente 30 imprese, suddivise in tre fasce: trattorie/pizzerie, ristoranti di fascia medio-alta e locali di alto livello. La scelta delle materie prime risulta in modo trasversale per tutti gli esercizi di grande importanza. Inoltre, dalla ricerca emerge che quella della ristorazione è un’imprenditoria in fase di investimento e crescita culturale.

(06/06/2006)

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