Il mercato dell'automobile
in Bergamasca sorpassa la crisi

Sembrano ormai essersi stabilizzate su livelli alti le immatricolazioni di auto e fuoristrada in provincia di Bergamo. Dopo la tradizionale frenata di agosto, mese non certo indicativo del mercato, tra ferie dei clienti e chiusure delle concessionarie, settembre ha segnato una decisa accelerata che si è confermata anche a ottobre tanto che per la prima volta le immatricolazioni bergamasche da inizio anno risultano adesso superiori rispetto al corrispondente periodo del 2008.

Il mese scorso secondo i dati provvisori elaborati dall’Unrae (Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri) le immatricolazioni bergamasche sono state infatti 3.624, appena dieci meno rispetto al dato aggiornato di settembre (3.634 contro le 3.610 immatricolazioni indicate in prima battuta) che verrà quindi con ogni probabilità superato quando saranno disponibili i dati definitivi. Se non si considera agosto, è in pratica da maggio che le immatricolazioni bergamasche si sono stabilizzate sul dato costante di poco più di 3.600 immatricolazioni al mese, con un’oscillazione di poche decine di unità a parte l’eccezione del picco di giugno che con le sue 3.910 immatricolazioni resta anche il miglior mese dell’anno.

Altro dato confortante per il mercato è che, con l’eccezione per poche unità di aprile, da marzo, ovvero da otto mesi il mondo dell’auto bergamasca sta viaggiando in termini di vendite a cifre superiori al corrispondente mese dell’anno precedente. Nei due mesi dopo le ferie le immatricolazioni sono state oltre mille in più rispetto allo stesso periodo del 2008: circa cinquecento in più soltanto a ottobre, con un rialzo del 15,8% circa, sempre su dati provvisori, che risulta superiore, seppure di poco, anche al dato fornito nei giorni scorsi relativamente al dato nazionale (più 15,7%). La marcia positiva degli ultimi mesi ha permesso di cancellare l’andamento veramente nero del primo bimestre, quando, anche in attesa degli incentivi, il mercato si era praticamente bloccato e le immatricolazioni erano state inferiori per circa 2.500 unità rispetto allo stesso periodo del 2008.

Nei primi dieci mesi dell’anno intanto le immatricolazioni bergamasche sono state 33.211, sempre secondo i dati provvisori elaborati dall’Unrae, ovvero circa 130 in più rispetto alle 33.079 dei primi dieci mesi del 2008. Anche se rispetto all’anno d’oro del 2007 «mancano» quasi 5 mila vetture, il dato di quest’anno risulta in linea, o anche superiore a quello degli anni precedenti. Considerato poi che nell’ultimo bimestre del 2008 le immatricolazioni sono state in tutto circa 5.300, proseguendo con l’attuale ritmo, ci sono i margini perché il 2009 si chiuda con un numero di immatricolazioni superiore alle 38.500 del 2008 e almeno intorno alle 39.100 del 2006.

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