Corso antistress in acqua
Manager in apnea con Pelizzari

Il lago d'Iseo lunedì mattina 23 novembre era avvolto dalla nebbia e coperto da nuvole scure e basse tra Predore e Sarnico: l'ambiente giusto per rappresentare le cattive acque in cui navigano oggi l'economia e la finanza mondiale in crisi, a causa della quale anche le imprese lombarde stanno vivendo periodi difficili e complicati.

Ma le difficoltà vanno gestite e affrontate a viso aperto, senza ansie o paure. È per questa ragione che la società «Adecco Formazione» del gruppo leader nel settore del lavoro interinale ha organizzato al «Cocca Hotel» di Sarnico una giornata di formazione rivolta a manager di aziende bergamasche, bresciane e milanesi.

Quattordici tra amministratori, responsabili commerciali o delle risorse umane, teste pensanti, gente abituata insomma a prendere decisioni sul filo dei secondi, che per una volta si sono presi una giornata di stacco e di auto-formazione. A seguirli, un insegnante d'eccezione: Umberto Pelizzari, l'atleta milanese che ha stabilito diversi record del mondo in apnea.

«Lo sport e l'attività manageriale - spiega subito Pelizzari - hanno molti aspetti in comune: in entrambi i settori si deve lavorare in team in ambienti fortemente competitivi. Bisogna saper prendere decisioni in poche frazioni di secondo, essere abituati allo stress e saperlo gestire».

Per aiutare i manager arrivati a Sarnico, Pelizzari ha proposto un percorso di autocontrollo sul terreno a lui più congeniale, quello acquatico. La lezione tenuta dall'atleta milanese puntava alla regolazione del respiro e alla gestione del panico: dopo qualche minuto di lezione frontale, Pelizzari ha portato i manager nella piscina dell'hotel e qui li ha preparati ad entrare in acqua con una serie di esercizi.

«La parte decisiva per l'apnea è riuscire a rilassarsi e a controllare la respirazione, con i muscoli del collo e dell'addome. Non è la prima volta che tengo questo genere di corsi e di solito vedo persone che all'inizio degli esercizi stanno sott'acqua per un minuto scarso ma poi, alla fine della giornata, riescono a stare in apnea anche per quattro minuti. È solo una questione di testa: la stessa che serve per essere sempre efficienti in azienda».

Tra i manager arrivati al «Cocca Hotel» di Sarnico c'è Nicola Piazzalonga, il direttore amministrativo della Polini Motori di Alzano: «Quelli come me che vogliono darsi un tono si definiscono "Ceo". Io invece preferisco definirmi come una persona che deve saper gestire nella maniera migliore le risorse umane che ha a disposizione: ogni giorno lavoro a stretto contatto con dieci collaboratori, ma posso dire di dovermi confrontare con tutti gli ottanta dipendenti dell'azienda. Per questo tipo di attività non esiste la lampada magica: bisogna capire le persone, interpretare il loro carattere e il loro modo di reagire di fronte a decisioni veloci e rapide che, possibilmente, devono essere anche giuste».

Luca Pirola è invece il direttore tecnico delle fonderie Mazzucconi di Ponte San Pietro: «Da quando c'è la crisi, oltre alle capacità di leadership che i nostri manager devono possedere, abbiamo dovuto imparare a programmare su orizzonti temporali molto più lunghi di quelli soliti. Ad esempio stiamo programmando la produzione del prossimo quadriennio: è quindi fondamentale imparare a gestire lo stress per essere sempre lucidi nel momento delle decisioni».

Una volta arrivati in piscina, da sotto il doppiopetto blu, alcuni manager hanno rivelato, inaspettatamente, avambracci tatuati. Pelizzari li ha fatti sdraiare tutti sul bordo e li ha guidati, con una rilassante musica di sottofondo, in un percorso di autocontrollo del respiro. Poi tutti in acqua per la prova in apnea. I risultati questa volta rimangono segreti, ma fuori, nel cielo sopra Sarnico, sta già tornando il sole.

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