Chimici, un aumento di 135 euro
spariscono gli scatti d'anzianità

È stato rinnovato il contratto nazionale della chimica e della farmaceutica, che riguarda circa 200 mila lavoratori (quasi 10 mila nella sola provincia di Bergamo) impiegati in più di 1.700 imprese, il 90% delle quali piccole e medie. I sindacati confederali di Filcem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil hanno siglato unitariamente l’intesa con Federchimica e Farmindustria per il triennio 1 gennaio 2010-31 dicembre 2012.

L’aumento medio previsto dal nuovo contratto è pari a 135 euro e, tra l’altro, prevede forti tagli agli scatti di anzianità fino - per la prima volta in Italia per una categoria così numerosa - alla loro soppressione totale, ma prevede un miglioramento economico per i minimi contrattuali, con un ingente impulso al fondo di disoccupazione e di previdenza.

Fra le novità c'è l'abolizione degli scatti di anzianità: l’operazione - sottolinea una nota - non ha precedenti nella contrattazione collettiva settoriale, e ha notevole valenza politica ed economica.

Tutti i dettagli su L'Eco di Bergamo del 19 dicembre

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