Tenaris, nell'incontro notturno
sparita la parola «licenziamenti»

La politica dei piccoli passi continua a portare frutti per TenarisDalmine. Anche nell’ultimo incontro di lunedì, quando sotto una nevicata record e una città paralizzata, le parti hanno deciso di continuare a oltranza fino alle 5 di martedì 22 dicembre per avvicinarsi in maniera sostanziosa alla firma dell’intesa, che non è ancora avvenuta, ma è sicuramente più vicina. Restano sul tavolo alcune divergenze, legate soprattutto alla riorganizzazione del lavoro a Dalmine, ma un risultato è già stato raggiunto: la parola «licenziamenti» è infatti scomparsa dal piano aziendale e per gli esuberi si procederà attraverso ammortizzatori come la Cassa straordinaria, mobilità incentivata, prepensionamenti e in alcuni casi contratti di solidarietà.

A proposito di esuberi, visti i continui ridimensionamenti sanciti negli ultimi incontri, si sarebbero ridotti complessivamente da 1.024 a 818, con passi avanti decisivi soprattutto per lo stabilimento di Piombino. Ma anche per Ftm di Dalmine e Costa Volpino l’incontro di lunedì notte ha portato ancora a qualche riduzione di esubero (circa una decina).

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