Cgil, 12 congressi in 7 giorni
Si comincia coi lavoratori atipici

Il secondo congresso di Nidil-Cgil di Bergamo, che si occupa dei lavoratori atipici, apre sabato 20 febbraio la settimana forse più intensa del sindacato di via Garibaldi: dodici congressi di categoria in appena sette giorni, prima dell'appuntamento finale del 1 e 2 marzo con il Congresso della Camera del Lavoro di Bergamo.

Arriverà a Bergamo per il Congresso provinciale di Nidil anche la segretaria generale nazionale del sindacato degli atipici, Filomena Trizio, per fare il punto sui lavoratori somministrati (dipendenti delle agenzie per il lavoro), tra i più colpiti dalla crisi economica, ma anche sulle forme di lavoro non subordinate (collaboratori a progetto, co.co.co., associati in partecipazione, collaboratori occasionali e partite Iva individuali). «Sempre più spesso oltre i limiti della legalità: alcuni interventi dell'attuale governo, tra l'altro, stanno incentivando l'esplosione di queste forme contrattuali» spiega prima del Congresso Mauro Rossi, segretario generale provinciale Nidil di Bergamo.

Il programma della mattinata: ore 9:00 - Accreditamento dei delegati ore 9.15 - Apertura del Congresso, votazione ed insediamento della Presidenza e delle Commissioni ore 9:30 - Relazione introduttiva di Mauro Rossi, segretario generale NIDIL-CGIL Bergamo ore 9:50 - Apertura del dibattito ore 11:15 - Intervento di Luigi Bresciani, segretario generale CGIL Bergamo ore 11:30 - Intervento di Mario Esposti, coordinatore regionale NIDIL-CGIL Lombardia ore 11:45- Conclusioni di Filomena Trizio, segretaria generale NIDIL-CGIL nazionale ore 12:15- Votazione del documento politico, degli ordini del giorno, del Comitato Direttivo NIDIL-CGIL di Bergamo, dei delegati al Congresso CGIL Bergamo, dei delegati al Congresso CGIL Lombardia e dei delegati al Congresso NIDIL-CGIL nazionale ore 12:45 - Votazione del segretario generale NIDIL-CGIL Bergamo da parte del nuovo Comitato Direttivo NIDIL-CGIL Bergamo ore 13:00 - Chiusura dei lavori.

Nidil è la struttura della Cgil che ha l'obiettivo di dare voce e rappresentare i lavoratori atipici, chi lavora senza tutele o con tutele poco esigibili. Nel 2009 gli iscritti a questo sindacato di categoria sono stati 717 (lavoratori attivi), a cui sono da aggiungere 466 disoccupati. Tra gli attivi, 355 iscritti sono lavoratori somministrati (in forte calo rispetto a 2007 e 2008, a causa della crisi), 292 sono lavoratori parasubordinati (collaboratori a progetto, co.co.co., associati in partecipazione e collaboratori occasionali) mentre 70 sono professionisti con partita Iva individuale.

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