Lupini Targhe, sciopero 3 giorni
per gli stipendi pagati in ritardo

Sciopero mercoledì, giovedì e venerdì: questa la decisione dei lavoratori della Lupini Targhe di Pognano, che hanno deciso per la mobilitazione da attuare immediatamente contro gli stipendi che vengono pagati in ritardo (quello di gennaio, che doveva essere corrisposto il 10 febbraio, ancora non è arrivato), contro la mancata erogazione del Premio di Risultato e contro gli attuali 18 esuberi (inizialmente erano 30, poi scesi per incentivi all'esodo), annunciati ufficialmente il 23 febbraio.

Così, braccia incrociate e presidio che ha ostacolato la circolazione dei camion ai cancelli dell'azienda mercoledì mattina dopo l'assemblea, dalle 11.30 alle 13.30. Mercoledì pomeriggio la protesta con presidio è iniziata alle 15 e terminerà alle 17. Anche giovedì e venerdì sono state proclamate due ore di sciopero per ciascun turno, il che significa che i lavoratori si asterranno dal lavoro dalle 9 alle 11 e dalle 14 alle 16. Per venerdì mattina alle ore 9 è in programma anche un nuovo incontro con l'azienda.

«Le nostre pregiudiziali - spiega Claudio Ravasio della Fiom-Cgil - sono che si paghino gli stipendi e che, invece di tagliare i dipendenti, si riportino all'interno della fabbrica le lavorazioni che vengono affidate in conto terzi». Nell'azienda metalmeccanica, specializzata da oltre mezzo secolo nella lavorazione di stemmi e targhe per il settore automobilistico, lavorano circa 180 persone. Da qualche mese gli stipendi vengono pagati in ritardo, mentre il Premio di Risultato (parte del 2008 e tutto 2009) non è stato erogato.

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