Comital: muro contro muro
Presto un incontro con il prefetto

Nella trattativa senza sosta della Comital si è aggiunto govedì il capitolo del nuovo incontro tenutosi nel municipio di Nembro, tra amministrazione, azienda e organizzazioni sindacali.

Nella trattativa senza sosta della Comital si è aggiunto govedì il capitolo del nuovo incontro tenutosi nel municipio di Nembro, tra amministrazione, azienda e organizzazioni sindacali.

«Ci siamo lasciati dopo tre ore e mezza di discussione con un nulla di fatto – dichiara Giancarlo Carminati, della Fim Cisl -. Ognuno ha portato avanti le proprie ragioni senza alcun risultato utile. L'azienda ha anche posto come condizione per continuare la trattativa lo sblocco dei cancelli della fabbrica e il ritiro della sospensione dell'atto di vendita. Noi continuiamo a chiedere un piano di ammortizzatori sociali, considerando che l'accordo di Cigs scade il prossimo 30 maggio, e una serie di opportunità industriale per mantenere l'occupazione, per questi motivi non possiamo indietreggiare sul presidio ai cancelli e sull'appoggio al blocco delle trattative per la vendita».

A breve, grazie all'intesa tra le parti raggiunta dal sindaco di Nembro, si terrà un nuovo incontro con il Prefetto.

«Oggi - spiega Severino Masserini della Fiom Cgil di Bergamo - abbiamo ribadito, sostenuti anche dal sindaco di Nembro Eugenio Cavagnis, quanto chiesto ieri in Prefettura, cioè che venga sospesa la vendita degli impianti Comital agli indiani e a chiunque sia interessato solo ai macchinari e non al sito. L'azienda ha ribadito che gli impianti sono venduti, essendo giunti ormai alla fine del periodo di cassa integrazione e avendo valutato attentamente ogni altra possibilità Eppure noi chiediamo una proroga degli ammortizzatori sociali che serva a continuare nella ricerca di un altro interlocutore che rilevi l'azienda. Ci crediamo davvero, perché ci ricordiamo bene che quasi un anno fa, fino al giorno in cui venne fermata la produzione a maggio, l'azienda produceva a pieno regime. Nonostante ciò, già da settimane la direzione diffondeva una circolare tra i clienti in cui si informava della sospensione dell'attività. Nessun passo avanti oggi all'incontro. L'azienda ha comunque dato la sua disponibilità a partecipare ad un nuovo incontro in Prefettura, non ancora fissato».

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