Mobile d’arte, marchio riconosciuto alle prime 22 aziende

Sono ventidue le prime aziende che hanno ottenuto il marchio europeo di qualità del Mobile d’arte di Treviglio e Gera d’Adda simboleggiato da una foglia d’acanto, elemento decorativo tipico nell’intaglio degli elementi di arredo. Le ditte ammesse all’utilizzo del logo sono quelle che hanno partecipato al progetto ideato dall’Associazione artigiani di Bergamo e che sono state promosse dalla Commissione di attribuzione coordinata da Marina Redondi dell’Associazione e di cui fanno parte rappresentanti della Provincia, della Camera di commercio, delle imprese, dell’Associazione dei consumatori, esperti del settore e docenti dell’Università di Bergamo, facoltà di Economia. La possibilità di ottenere il marchio resta sempre aperta.

Per ora il marchio è stato riconosciuto a ventidue ditte, per oltre la metà concentrate fra Treviglio e Castel Rozzone: Angelo Monzio Compagnoni 1951 sas di Treviglio, Aresi Fratelli snc mobili d’arte di Brignano Gera d’Adda, Binda mobili d’arte snc di Castel Rozzone, C.m.t. Consorzio mobilieri di Treviglio, Deart di Calvenzano, Defendini snc di Castel Rozzone, F.a.m.a. Fabbrica artigiana mobili d’arte di Mascaro e Merisi snc di Treviglio, Ferri Battistina intarsi di Castel Rozzone, Franco Monzio Compagnoni di Treviglio, Idea intarsio snc di Castel Rozzone, Le ore snc di Caravaggio, Mobilificio Binetti di Brignano, Old Europe di Gnocchi Angelo C. snc di Caravaggio, Pala mobili in stile di Castel Rozzone, Papetti Centimerio snc di Treviglio, Pietro Resmini mobile d’arte di Castel Rozzone, Pilenga Franco di Treviglio, Resmobilant di Brignano, Rozzoni Cesarino C. snc di Castel Rozzone, Saer snc di Calvenzano, Savoldi Paolo C. snc di Treviglio e Scotti mobili d’arte sas di Treviglio.

Il progetto di valorizzazione dell’artigianato del mobile diffuso nella zona di Treviglio e della Gera d’Adda fa parte di una serie di azioni messe in campo dall’Associazione artigiani di Bergamo, e sostenute dai finanziamenti della Regione e di Unioncamere Lombardia, per difendere le produzioni locali e per promuoverle sul mercato internazionale. Il marchio di qualità viene concesso solo ai mobili che riproducono alcuni stili, fabbricati nei paesi della pianura che fanno parte di questa sorta di distretto artigianale, realizzati con essenze di legni pregiati e policromi e che presentano intarsi in radiche e piume di varie essenze. L’area interessata da questo tipo di produzione comprende, oltre a Treviglio, dove è concentrato il 42% delle ditte, i paesi di Calvenzano, Brignano, Caravaggio, Castel Rozzone, Casirate d’Adda, Pagazzano, Arcene, Lurano, Fornovo, Mozzanica, Misano, Vailate (Cremona), Arzago, Fara Gera d’Adda e Pontirolo. In tutto il comparto dà lavoro a 350 persone, il 60% in aziende di prodotti finiti, che pesano per il 35% del totale, mentre il 65% delle imprese effettuano lavorazioni per conto terzi.

Informazioni utili

Le imprese interessate a ottenere il marchio del Mobile d’arte di Treviglio e Gera d’Adda possono farsi avanti chiedendo e inviando alla Commissione il modulo per la candidatura.

Informazioni si possono trovare sul sito www.azioni-artigianato.it oppure all’ufficio Euroservice dell’Associazione allo 035/274323.

(12/01/2005)

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