Buone notizie dalle Nuova Pansac
Ritirata la procedura di mobilità

Schiarita nella trattativa per la Nuova Pansac che ha uno dei suoi stabilimenti a Zingonia: dopo gli annunci di robustissimi esuberi e la chiusura di due sedi a Portoguraro e Ravenna, martedì 18 maggio durante il vertice al ministero dello Sviluppo Economico, l'azienda è tornata sui suoi passi ritirando la procedura di mobilità prevista per 502 persone su un totale di 859 dipendenti del gruppo (52 su 80 nello stabilimento bergamasca), sospendendo la chiusura annunciata di due siti e stabilendo di iniziare un percorso per arrivare alla concessione di ammortizzatori sociali.

Soddisfatti i sindacati: «Dopo le terribile notizie delle scorse settimane, questo è senz'altro un passo avanti: ora con l'azienda apriremo al ministero un tavolo in cui si affronterà il tema delle eccedenze e della cassa speciale».

“L'azienda - dichiara Luciano Bartolomei, della Femca Cisl - conferma il ritiro della procedura di mobilità e avvia un confronto con i sindacati sul piano industriale da definire; nel piano non saranno previste chiusure di siti anche se in alcuni casi sono previste criticità; verrà avviata una richiesta di CIGS presso il ministero del lavoro”.

Mercoledì assemblea dei lavoratori dalle 13 alle 15.

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