La Cgil festeggia
lo Statuto dei lavoratori

Il 20 maggio di 40 anni fa nasceva la legge 300, nota come Statuto dei Lavoratori. Legge che contiene norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale nei luoghi di lavoro. Lo Statuto rappresenta la pietra miliare del diritto del lavoro e ha due obiettivi di fondo: tutelare la libertà e la dignità dei lavoratori e rendere effettiva questa tutela sostenendo la presenza dei sindacati nei luoghi di lavoro. Per rendere omaggio a questo anniversario, la CGIL, lo SPI-CGIL, NIDIL e Toolbox  di Bergamo organizzano per domenica, 23 maggio, un pomeriggio di iniziative in Borgo Santa Caterina.

In programma ci sono testimonianze dei protagonisti delle lotte operaie che portarono alla nascita dello Statuto, musica dal vivo e il debutto di Precariopoli, una versione del gioco del Monopoli dedicata alle difficoltà dei precari e degli immigrati: un enorme tabellone con le caselle del famoso gioco da tavolo verrà allestito davanti alla sede di Toolbox in Borgo Santa Caterina n. 60, chiusa al traffico per l'occasione.

«Ai giovani voglio ricordare che dietro lo Statuto ci sono anni di lotte durissime - dice Luigi Bresciani, segretario generale provinciale della CGIL di Bergamo -.  Il primo a parlarne fu Giuseppe di Vittorio, ‘esiste la Costituzione, ma i valori della Costituzione non possono essere validi solo fuori, ma anche dentro le aziende', disse. Lo Statuto è ancora valido, serve qualche aggiustamento per renderlo più vicino ad una realtà economica che è diversa quella di 40 anni fa. Dobbiamo portare i diritti nelle realtà laddove non ci sono: per questo è necessario pensare ai precari e al mondo delle microimprese. Oggi lo Statuto non incontra più i giovani e migliaia di lavoratori. La sfida che abbiamo di fronte è quella dell'ampliamento e dell'adattamento di quei diritti alle nuove realtà produttive. È un compleanno triste per lo Statuto visto che questo Governo sta invece cercando in tutti i modi di smantellarne i contenuti, utilizzando la crisi per abbassare le tutele e cancellare i diritti acquisiti. La battaglia per la democrazia nelle aziende, contro gli accordi separati, per respingere l'attacco al diritto del lavoro vedrà la CGIL in prima fila».

I dettagli del programma delle iniziative che saranno ospitate davanti a Toolbox:
Ore 17 - Dj set con Joe Cagliostro e Franke
Ore 17.30 - In collaborazione con lo SPI-CGIL, racconti delle lotte che portarono alla nascita dello Statuto
Ore 18 - Partita di Precariopoli
Ore 19 - Concerto dei Jabberwocky e, lungo la via, esibizioni di artisti di strada

Cos'è Toolbox
È la nuova sede in città della CGYL in versione young, prima esperienza del genere in Italia per il sindacato, in parte centro di aggregazione, in parte luogo di tutela sindacale, ma anche spazio teatrale e laboratorio. Ha aperto ufficialmente il 16 marzo scorso, alla presenza della segretaria nazionale Susanna Camusso, in Borgo Santa Caterina n. 60 (orari: dal martedì al giovedì dalle 15 alle 20. Il venerdì e il sabato fino alle 23). L'apertura era stata preceduta da una campagna di promozione “avvolta nel mistero”: a metà marzo gruppi di studenti hanno distribuito anonimamente, cioè senza loghi del sindacato o tracce che possano ricondurre alla CGIL, cubi colorati di cartoncino, stile gadgets, in locali e fuori da luoghi frequentati dai ragazzi. Sabato 13 marzo e domenica 14 marzo, inoltre, un grande cubo (2 metri x 2) su rotelle è stato fatto circolare per le vie del centro città.

Fra gli obiettivi di Toolbox: portare all'interno della contrattazione sociale territoriale le istanze rilevate sulla popolazione giovanile, fornire servizi di orientamento al mondo del lavoro, della formazione e della previdenza, dedicati agli under35; di sensibilizzare ragazzi e ragazze sulle materie previdenziali; di intercettare ed ascoltare le seconde generazioni di immigrati.


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