Economia
Mercoledì 23 Giugno 2010
Dalle coperte alle sciarpe
Peia colora il tifo mondiale
A Peia le sciarpe tifano per il campionato in Sudafrica: Tessilpeialta è diventata negli ultimi anni, in Italia e non solo, un riferimento importante per la produzione di sciarpe sportive.
Per saperne di più leggi su L'Eco di Bergamo del 23 giugno 2010
A Peia le sciarpe tifano per il campionato in Sudafrica: Tessilpeialta è diventata negli ultimi anni, in Italia e non solo, un riferimento importante per la produzione di sciarpe sportive. Si tratta di un'impresa artigiana che fa capo a Elisabetta Bosio, la titolare, e al marito Giovanni Bosio: «Qui a Peia - spiegano - siamo tutti Bosio...». L'azienda, che in tutto, compresa la famiglia, dà lavoro a cinque persone, è attiva nel settore tessile da ormai cinquant'anni.
«Lo spunto – continua Bosio - arrivò da un grossista milanese, intenzionato a produrre sciarpe sportive jacquard personalizzate. Eravamo alla fine degli Anni Ottanta. All'inizio fu una vera e propria seccatura: preparare disegni, incrociare i colori, avviare un telaio per quello che era sostanzialmente un favore a un cliente». Nasce un nuovo business, che con il semplice passaparola porta le sciarpe della Tessilpeialta un po' in tutto il mondo. «I Mondiali di Italia '90 e la crescente “personalizzazione” degli articoli legati al calcio ci hanno dato una spinta importante – aggiunge Bosio – ma presto abbiamo capito che era possibile allargare l'idea della sciarpa personalizzata ad altri sport, per esempio il basket, ma anche l'hockey, e a una miriade di altre occasioni: concerti, ricorrenze, pellegrinaggi e altro ancora».
Per saperne di più leggi su L'Eco di Bergamo del 23 giugno 2010
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