Nicotra di Lurano, c'è l'integrativo
L'accordo interessa 220 lavoratori

Dopo l'intesa sulla parte economica, le assemblee dei lavoratori hanno approvato il 19 luglio il rinnovo dell'integrativo per i 220 lavoratori della Nicotra spa di Ciserano e Lurano. Sono serviti nove mesi di confronto (e una quarantina di ore di sciopero) per arrivare al rinnovo del contratto integrativo nell'azienda metalmeccanica. L'intesa finale è stata raggiunta il 14 luglio, ma solo il 19 luglio le assemblee di lavoratori (due nella sede di Ciserano e due in quella di Lurano), hanno approvato con un referendum l'ipotesi di accordo: 134 sono stati i voti favorevoli sui 145 voti espressi (193 erano i lavoratori presenti in azienda ieri).

A larga maggioranza, l'8 luglio, le assemblee avevano approvato una prima parte dell'intesa, quella relativa alle materie economiche. Quella prima ipotesi prevedeva un premio di risultato che complessivamente arriva a 1900 euro per una durata di 4 anni, incrementato di 50 euro all'anno (su tutti i livelli) fino a raggiungere i 2.050 a regime nel 2013. Sarà calcolato sulla base di tre indicatori: produttività (tempi di produzione), qualità e redittività. L'intesa finale riprende la parte normativa del 2004 (non sono stati toccati la gestione degli orari, la percentuale massima di utilizzo di contratti atipici in azienda, l'estensione dei trattamenti economici aggiuntivi aziendali ai nuovi assunti). «Non possiamo che esprimere soddisfazione per l'ampia approvazione data dai lavoratori», ha commentato Claudio Ravasio della Fiom-Cgil di Bergamo. «È un accordo dignitoso, che migliora le condizioni economiche e conferma, senza in nessun modo indebolire, le conquiste normative dell'accordo precedente».

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