Auto: nel 2004 i bergamaschi hanno speso in revisioni quasi 24 milioni di euro

Gli automobilisti bergamaschi nel 2004 hanno speso la bellezza di 23 milioni 700 mila euro presso le officine private autorizzate per far revisionare i loro autoveicoli. Una cifra che pone Bergamo al terzo posto in Lombardia, dopo Milano e Brescia. I dati sui costi delle revisioni, derivano da elaborazioni eseguite dall’Osservatorio Autopromotec, che è la struttura di ricerca della rassegna espositiva internazionale di prodotti ed attrezzature per l’autoriparazione, la cui prossima edizione, la 21°, si terrà nel quartiere fieristico di Bologna dal 18 al 22 maggio 2005.

Complessivamente gli automobilisti lombardi hanno speso presso le officine private autorizzate ben 246,2 milioni di euro per far revisionare i loro autoveicoli.

La cifra spesa dagli automobilisti, sempre secondo Autopromotec, comprende il pagamento della tariffa fissata per le revisioni per complessivi 60,4 milioni di euro ed il costo delle operazioni di manutenzione e riparazione necessarie per porre i veicoli in grado di superare i controlli previsti, cioé la spesa per la cosiddetta attività di pre-revisione, che ammonta a 185,8 milioni di euro.

Le revisioni di autoveicoli eseguite nel 2004 dalle 916 officine private autorizzate operanti nella regione sono state 1.629.500. E’ ovviamente Milano la provincia della Lombardia che registra con 92 milioni di euro la spesa più alta per revisioni e pre-revisioni eseguite nel 2004, molto più distanziate seguono le province di Brescia con 32,7 milioni, Bergamo con 27,3 milioni, Varese con 24,7 milioni e Como che, con 15,1 milioni, chiude la graduatoria delle prime cinque province lombarde. Seguono Mantova (12,3 milioni), Pavia (12,1 milioni), Lecco (11 milioni), Cremona (9,1 milioni), Sondrio (5,3 milioni) e Lodi che, con 4,6 milioni, chiude la graduatoria delle province lombarde. La Lombardia, per spesa in revisioni e pre.revisioni di autoveicoli effettuate nel 2004, si colloca al primo posto della graduatoria nazionale per regioni, davanti al Veneto al secondo posto, al Lazio al terzo, all’Emilia-Romagna al quarto ed alla Campania al quinto posto.

(14/04/2005)

© RIPRODUZIONE RISERVATA