Banco Popolare cresce del 15,9%

Il Consiglio di Gestione del Banco Popolare (che controlla il Credito Bergamasco) ha approvato il resoconto intermedio consolidato al 30 settembre 2008 . L’utile netto consolidato dei primi nove mesi ammonta a 522 milioni di euro. Tale risultato è solo parzialmente confrontabile con il risultato del corrispondente periodo dell’esercizio precedente (555 milioni) per la data di efficacia (1 luglio 2007) dell’operazione di aggregazione tra il Banco Popolare di Verona e Novara (BPVN) e la Banca Popolare Italiana (BPI) che ha dato vita al Banco Popolare, sia per lesignificative componenti non ricorrenti che hanno interessato i conti economici dei due periodi posti a confronto, sia infine a causa della crisi internazionale dei mercati finanziari.Escludendo le componenti non ricorrenti ed il negativo andamento del risultato finanziario determinato dalla crisi, il confronto su basi omogenee pone in luce un buon andamento della gestione operativa. Il margine di interesse evidenzia infatti una crescita su base annua del 15,9% compensando il calo delle commissioni e degli altri proventi di gestione e consentendo ai proventi operativi nel loro complesso di evidenziare una crescita del 5,0%. Unitamente all’efficace azione di contenimento degli oneri operativi (in calo dello 0,9%) tale dinamica ha consentito di realizzare un risultato della gestione operativa in crescita del 16,1% rispetto ai primi nove mesi del 2007.Guarda il dettaglio(14/11/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA