Fiere in calo in Lombardia
Ma il trend non colpisce Bergamo

Saranno in leggera diminuzione le fiere in Lombardia programmate per il 2011, mentre si manterranno stabili quelle in Bergamasca: questo il «verdetto» approvato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale. Rispetto a quest'anno, nel calendario 2011, complessivamente le fiere lombarde subiranno un leggero ridimensionamento, passando da 189 a 176.

Praticamente stabili le fiere «internazionali» che in Lombardia scendono di una sola unità da 74 a 73, così come le «regionali», che passano da 67 a 66. Più consistente invece la perdita delle fiere «nazionali», che passano da 48 a 37. Per Bergamo, mentre l'attuale stagione sta per ripartire con il tradizionale e atteso appuntamento della Fiera di Sant'Alessandro dedicata all'agricoltura e alla zootecnia, in programma da venerdì 3 a domenica 5 settembre alla Fiera Nuova, per il prossimo anno la programmazione approvata dal Pirellone rimarrà sostanzialmente invariata: confermata l'«internazionale» Show-Way, mostra delle strumentazioni e attrezzature per musica e mondo dello spettacolo, in programma dal 15 al 17 maggio 2011; mentre sono sette le fiere a carattere regionale, anche queste tutte confermate rispetto al recente passato: Edil 2011 (servizi e materiale per l'edilizia, in programma dal 24 al 27 marzo 2011); Lilliput (didattica, giochi, intrattenimento dal 13 al 17 aprile); Sagra degli Uccelli di Almenno San Salvatore (agricoltura e zootecnica del 14 agosto); Fiera degli Uccelli e Mostra dei Cani da caccia di Sarnico (appuntamento venatorio del 15 agosto); Fiera di Sant'Alessandro (2-4 settembre 2011); No Frills (turismo, incentive e viaggi, dal 23 al 24 settembre) e Fiera Campionaria (tipologie varie, dal 29 ottobre al 6 novembre 2011).

L'unica a non comparire nell'elenco rispetto al passato è la «F&O-Finiture e Oltre» che cambierà denominazione (Surface Expo) in programma tra meno un mese (15-18 settembre 2010) e che tornerà in Fiera nuova a partire dal 2012.

Leggi di più su L'Eco di Bergamo oggi in edicola

© RIPRODUZIONE RISERVATA