Assunzioni, il posto fisso crolla
E il futuro non appare roseo

Il posto fisso è precipitato a un quarto delle assunzioni. Nei primi sette mesi dell'anno, gli avviamenti a tempo indeterminato sono stati 16.812 pari al 25,2% del totale contro il 31% di tutto il 2009. La fotografia di un ingresso al lavoro sempre più a tempo emerge dai dati dei centri per l'impiego della Provincia elaborati dal dipartimento Mercato del lavoro della Cgil di Bergamo e presentati ieri al direttivo del sindacato, anche con una mappa per paesi dei posti di lavoro persi nel 2010 in base alle liste di mobilità dove, a inizio settembre, erano iscritte 8.188 persone.

Tre quarti dei nuovi contratti di lavoro sono quindi a termine. La fetta più consistente è data dalle assunzioni a tempo determinato che da sole sono quasi la metà del totale: 31.855 pari al 47,8%, con un balzo rispetto al 37% dei dodici mesi del 2009. Gli avviamenti in somministrazione (l'ex lavoro interinale) sono stati 9.330, pari al 14%, due punti percentuali sotto la media 2009. Seguono a distanza il lavoro a progetto e l'apprendistato. Entrambi rappresentano circa il 6,5% del totale con una leggera differenza in termini assoluti: il primo ha caratterizzato 4.346 avviamenti e il secondo 4.327. Rispetto a tutto il 2009, il lavoro a progetto perde quota (era al 9%), mentre l'apprendistato avanza di un punto e mezzo.

In tutto le assunzioni nei primi sette mesi in Bergamasca sono state 66.670. Difficile una proiezione sull'anno: i dati dei sette mesi lascerebbero prevedere un ulteriore calo dopo la pesante riduzione degli avviamenti nel 2009, mentre il primo trimestre lasciava profilare una tenuta se non una risalita. Nel 2009 (dati Osservatorio regionale Arifl-Crisp) ci sono state 67.392 assunzioni in meno rispetto al 2008, con un crollo del 35,9% a 120.484 avviamenti. Bergamo è la terza provincia in Lombardia, dopo Milano e Brescia, per numero di assunzioni con una quota del 7% sul totale regionale salito all'8% nel primo trimestre. Tra i settori si conferma dominante il terziario con il 64% degli avviamenti nel 2009. Seguono l'industria al 21% e le costruzioni al 13%. Anche la media regionale (riferita però solo al primo trimestre) evidenzia, come a Bergamo, un calo al 25% per le assunzioni a posto fisso. Il ricorso al tempo determinato, invece, è più alto in provincia (47,8%), mentre in Lombardia è al 42%: la differenza è grosso modo compensata da un maggior ricorso nella media regionale al lavoro a progetto.

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