Classifica sull'indebitamento
Quinte le imprese bergamasche

Ben 291.630 euro per azienda. È il valore di indebitamento medio delle imprese bergamasche: il quinto più alto valore medio provinciale in tutta Italia. Peggio di noi solo Milano (418 mila), Brescia (324 mila), Siena (297 mila) e Roma 292 mila).

Ben 291.630 euro per azienda. È il valore di indebitamento medio delle imprese bergamasche: il quinto più alto valore medio provinciale in tutta Italia. Peggio di noi solo Milano (418 mila), Brescia (324 mila), Siena (297 mila) e Roma 292 mila). È quanto attesta la classifica stilata dall'ufficio studi della Cgia di Mestre che ha calcolato in 176.596 euro l'indebitamento medio delle imprese italiane. La Cgia di Mestre ha stilato un'analisi sul debito di società e «quasi società» non finanziarie e delle «cosiddette famiglie produttrici».

La realtà provinciale con l'indebitamento più rilevante, come detto, è Milano, con un importo medio per azienda di 418.361 euro. Negli ultimi dieci anni, invece, l'aumento più sostenuto è della provincia di Siena (+229,7%), seguita da Rimini (+191,8%) e Grosseto (+156,9%). Bergamo, in questo caso, si colloca al 17° posto con un incremento decennale pari al 116,1% contro il più 93,6% della media nazionale (con un'inflazione incrementatasi del 23%). Tra il 2008 e il 2009 il valore dell'indebitamento medio delle aziende bergamasche è sceso del 2,8%: -2% la media nazionale. In termini assoluti l'esposizione con il sistema bancario ha raggiunto, a fine 2009, i 933 miliardi di euro: di questi, 25,04 miliardi fanno capo a Bergamo (quinta provincia italiana dietro Milano con 146 miliardi, Roma con 95 miliardi, Brescia con 35,7 miliardi e Torino con quasi 28 miliardi).

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