Valbrem, si accende la tensione
Altre 16 ore di sciopero e presidio

Continua e si accende di nervosismo e preoccupazione la vertenza della Valbrem, l'azienda di Lenna su cui pende la spada di Damocle della chiusura. Le assemblee con i lavoratori, lunedì 15 novembre, hanno portato alla proclamazione di altre 16 ore di sciopero.

Continua e si accende di nervosismo e preoccupazione la vertenza della Valbrem, l'azienda di Lenna su cui pende la spada di Damocle della chiusura. Le assemblee con i lavoratori, lunedì 15 novembre, hanno portato alla proclamazione di altre 16 ore di sciopero, che saranno effettuate venerdì prossimo, con presidio di fronte allo stabilimento, e il 23 novembre, quando, in concomitanza con un incontro alla sede di Confindustria Bergamo, la protesta si sposterà in via Camozzi.

«Il presidio dell'azienda - ci dice Gianfranco Maifredi, della Fim Cisl - è stato espressamente richiesto, perché iniziano a circolare voci circa una possibile vendita dei macchinari da parte dell'azienda. Sarebbe naturalmente un comportamento quantomeno scorretto durante una trattativa che ha iniziato a fare i primi passi».

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