Scame Parre, commessa a Pechino
Fornirà energia a 2 linee di metrò

Una commessa da 3 milioni e mezzo di euro. È il risultato raccolto dalla Scame Parre in Cina. Il gruppo elettrotecnico presieduto da Giovanni Scainelli si è aggiudicato la fornitura di quadri elettrici per le linee 6 e 8 della metropolitana di Pechino.

Una commessa da 3 milioni e mezzo di euro. È il risultato raccolto dalla Scame Parre in Cina. Il gruppo elettrotecnico presieduto da Giovanni Scainelli si è aggiudicato la fornitura di quadri elettrici per le linee 6 e 8 della metropolitana di Pechino.

Lo annuncia Stefano Scainelli, direttore generale: «È la commessa più grande ottenuta finora in Cina. Si realizzerà tra il 2011 e il 2012. Per l'80% faremo i quadri elettrici in Cina e per il 20% a Parre». Un «risultato significativo» per l'azienda premiata nei giorni scorsi ai China Awards, con altre società fra cui la Tesmec di Grassobbio, per il contributo dato all'Expo di Shanghai.

Con la Scame Top Electric di Pechino il gruppo ha in Cina la sua terza base produttiva, dopo Parre, con 290 dipendenti, e la slovacca Scame Sk Sro di Dolny Kubin, che ne conta altri 150. A Pechino la crisi aveva ridimensionato il personale da 100 a 70 dipendenti, che ora con il nuovo ordine torneranno a crescere.

In questi giorni il gruppo seriano sbarca anche per la prima volta al Motor Show, il salone automobilistico che aprirà sabato a Bologna, e nello stand ospita la DeLorean, la mitica auto di «Ritorno al futuro» fatta rivivere in versione elettrica da un team bergamasco.

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