Allevatori, il latte pagato poco?
Facciamoci il formaggio in casa

Continua ad aumentare l'interesse degli allevatori per la trasformazione del latte direttamente in azienda. Per rispondere a questo bisogno la Coldiretti bergamasca ha organizzato un corso di caseificazione che si terrà  dal 15 febbraio al 23 marzo.

Continua ad aumentare l'interesse degli allevatori per la trasformazione del latte direttamente in azienda. Per rispondere a questo bisogno la Coldiretti bergamasca ha organizzato un corso di caseificazione che si terrà  dal 15 febbraio al 23 marzo.

Cinque lezioni, teoriche a pratiche, durante le quali verranno affrontati temi importanti come  le opportunità di finanziamento previste dal Piano di Sviluppo Rurale per le aziende agricole che intendono dotarsi di  un mini caseificio, il costo di produzione del formaggio e i requisiti normativi richiesti per questo tipo di attività.

Gli allievi si potranno inoltre cimentare, supportati da un esperto, nella produzione di caciotte, ricotte, stracchini aromatizzati e non, primo sale e mozzarelle.

«Il fenomeno dei caseifici aziendali - spiega  Coldiretti Bergamo –  già da alcuni anni sta crescendo ed è ormai una realtà consolidata.  Sono infatti più di 230 le aziende agricole che hanno deciso di trasformare direttamente il latte, per ottenere un maggiore valore aggiunto alle proprie produzioni e trovare nuovo sbocchi di mercato. Questa scelta è dovuta anche al fatto che la remunerazione del latte conferito all'industria è tutt'altro che soddisfacente».

I caseifici aziendali sono una dimostrazione della forte tradizione casearia della provincia di Bergamo e, dopo essersi diffusi in montagna dove sono nate le prime esperienze, ora stanno avendo un buon riscontro anche tra le aziende di pianura.

«È interessante osservare – sottolinea Coldiretti Bergamo – come gli imprenditori agricoli che trasformano direttamente il latte contribuiscano anche creare nuovi specialità  che si identificano con il territorio, come ad esempio “Ol formai de Bolter” prodotto dall'azienda  Aurelia Rossi di Boltiere e il “Vigolino” prodotto dalla Cooperativa Monti e laghi di Vigolo. Affinché queste iniziative di filiera corta si possano sviluppare ulteriormente e con standard di qualità riteniamo importante promuovere percorsi di formazione specifici, per dare l'opportunità agli imprenditori di acquisire le competenze necessarie».

Eventuali informazioni sul corso di caseificazione promosso da Coldiretti Bergamo possono essere chieste allo 035/4524011 - email: [email protected].

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