Rallenta la cassa integrazione
Deroga più che dimezzata

La cassa integrazione rallenta e questa volta la frenata sembra significativa, a conferma dell'impressione sul campo che le macchine abbiano iniziato a rimettersi in moto e le aziende ricorrano meno agli ammortizzatori.

La cassa integrazione rallenta e questa volta la frenata sembra significativa, a conferma dell'impressione sul campo che le macchine abbiano iniziato a rimettersi in moto e le aziende ricorrano meno agli ammortizzatori. Il 2011 parte quindi meglio del 2010, anche se i problemi per l'occupazione non sono ancora tutti risolti. A gennaio le ore autorizzate in Bergamasca sono scese ben al di sotto dei 2 milioni che ancora si contavano a dicembre.

Secondo gli ultimi dati dell'Inps nazionale, il mese ha chiuso a 1,3 milioni, con un calo del 46% rispetto a gennaio del 2010 e del 34% su dicembre. È il dato più basso dalla primavera del 2009: maggio di quell'anno era a 2,15 milioni di ore e aprile a 930 mila ore. In pratica, occorre andare indietro di 20 mesi per trovare valori più bassi di oggi.

I cali più significativi sono sulla cassa in deroga e su quella straordinaria. La prima si è più che dimezzata e non è da escludere che sulla drastica riduzione abbiano pesato anche le ultime evoluzioni normative: sta di fatto però che la cassa in deroga a gennaio è scesa a 215 mila ore, il 57% in meno rispetto alle 506 mila di un anno fa. Ancora più accentuato è il calo rispetto a dicembre: meno 75% dalle 875 mila ore di due mesi fa. E anche in questo caso il dato di gennaio della cassa in deroga è il più basso da un anno e mezzo a questa parte: bisogna tornare a giugno per trovare valori inferiori, a quota 100 mila ore.
Per la cassa straordinaria, invece, il calo è del 60% a 401 mila ore. Un anno fa si viaggiava infatti sul milione di ore e ancora a dicembre si era a 630 mila ore. Rispetto a questo secondo dato la contrazione è del 36%.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 10 gennaio

© RIPRODUZIONE RISERVATA