Bergamo, fallimenti in aumento
A marzo 26 nuove procedure

Alla Cancelleria fallimentare del Tribunale di Bergamo a marzo sono state aperte 26 nuove procedure fallimentari. Il dato peggiore di questo avvio d'anno che si confronta con i 23 fallimenti dichiarati a gennaio e i 19 che sono stati aperti nel corso di marzo.

Fa sempre più caldo a Bergamo: e non solo in termini di clima. Anche per quanto riguarda i fallimenti. A marzo, alla Cancelleria fallimentare del Tribunale di Bergamo sono state aperte 26 nuove procedure fallimentari. Il dato peggiore di questo avvio d'anno che si confronta con i 23 fallimenti dichiarati a gennaio e i 19 che sono stati aperti nel corso del mese di marzo.

Una situazione che, in un certo qual senso, conferma che i tempi, economicamente parlando, sono ancora difficili. Probabilmente con i dati del primo bimestre ci si era un po' illusi rispetto alla possibilità che la tensione fallimentare fosse in diminuzione, ma tant'è: il terzo mese dell'anno annulla tutte le situazioni positive precedenti e fa ripiombare la situazione della Bergamasca nel clima torrido già vissuto lo scorso anno. Il dato di marzo, infatti, si riallinea in maniera abbastanza preoccupante rispetto ai dati dell'ultimo quadrimestre del 2010.

All'epoca si registrarono 26 fallimenti a dicembre, 28 fallimenti a settembre e novembre, e addirittura 39 fallimenti nel mese di ottobre. Con l'arrivo del nuovo anno, invece, la tensione sembrava davvero attenuatasi con un gennaio a 23 fallimenti (comunque in linea perfetta con la media mensile registrata nel corso del 2010) e un febbraio a 19 casi. Se il dato tendenziale è preoccupante, un po' di respiro lo possiamo avere dando uno sguardo al confronto storico, primo trimestre 2011 sul primo trimestre 2010. Lo scorso anno il periodo gennaio marzo fece registrare complessivamente 71 fallimenti: quest'anno, invece, il dato si ferma a 68. Tre casi in meno rispetto ad un anno fa.

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