Carlo Pesenti e Giorgio Squinzi
nella Giunta di Confindustria

Tutto fatto per la nuova Giunta di Confindustria che si insedierà mercoledì con l'assemblea privata dell'associazione e farà il suo esordio il giorno dopo in occasione dell'assise pubblica.

Tutto fatto per la nuova Giunta di Confindustria che si insedierà mercoledì con l'assemblea privata dell'associazione e farà il suo esordio il giorno dopo in occasione dell'assise pubblica. Sono stati infatti scelti i 20 Rappresentanti generali che, insieme agli aventi diritto (comitato di presidenza, Direttivo, ex presidenti), ai membri delle associazioni territoriali, di quelle di categoria, dei Giovani e della Piccola siederanno nel parlamentino industriale per il biennio 2011-2013.

Si tratta di nomi forti e di grande spessore professionale e aziendale, che avranno il compito di coadiuvare e accompagnare la presidenza Marcegaglia nell'ultimo anno di 'legislaturà e che, soprattutto avranno il delicato compito di scegliere - fra un anno esatto - il successore dell'imprenditrice mantovana.

Tra i nomi di spicco della lista, appena votata, secondo quanto si apprende, figurano tra gli altri quelli dei confermati Giorgio Squinzi (presidente di Federchimica), Carlo Pesenti (consiglio direttivo di Bergamo), Gina Nieri (Assolombarda), Paolo Rebaudengo (Giunta Torino), Anna Maria Artoni (presidente di Confindustria Emilia Romagna). L'elezione di questi 20 membri (e dei tre rappresentanti del Sud) completa di fatto il 'parlamentinò degli industriali italiani che già era stato rinnovato nelle precedenti settimane con le designazioni dei componenti di ciascuna Confindustria ragionale e Federazioni di settore e le nomine dei membri della piccola industria e dei Giovani imprenditori.

A questo voto a scrutinio segreto sono state chiamate tutte le associazioni di Confindustria e la tornata ha avuto una partecipazione record che ha sfiorato il 90% del consenso del sistema. Record di preferenze, secondo le indiscrezioni, per Giorgio Squinzi che ha raccolto il 90% del consenso da parte del sistema.

Dietro il presidente di Federchimica - tra i papabili per il dopo Marcegaglia - figurano Carlo Pesenti, Elio Catania, Anna Maria Artoni e Carlo Rebaudengo. Hanno partecipato al voto 161 Associazioni per l'89,3% degli aventi diritto. Tre le new entry: Vincenzo Marinese (Venezia), Riccardo Marini (Prato) e Giovanni Tampieri (Ravenna); e un ritorno, Marino Vago (Varese).

Di seguito l'elenco (in ordine alfabetico) degli eletti: 1 Francesca ACCINELLI (Giunta Savona) 2 Anna Maria ARTONI (Presidente Conf.Emilia-Romagna) 3 Elio CATANIA (Direttivo Assolombarda) 4 Nicola CINIERO (Giunta Assolombarda) 5 Gianluca COMIN (Assolombarda) 6 Mauro GOLA (Vice Presidente Cuneo) 7 Vincenzo MARINESE (Vice Presidente Venezia) 8 Riccardo MARINI (Presidente Prato) 9 Gina NIERI (Giunta Assolombarda) 10 Davide PARODI (Presidente Verbania) 11 Francesco PEGHIN (Vice Presidente Conf. Veneto) 12 Carlo PESENTI (Consiglio Direttivo Bergamo) 13 Umberto QUADRINO (Comitato Presidenza) 14 Paolo REBAUDENGO (Giunta Torino) 15 Giorgio SQUINZI (Presidente Federchimica - Maipei) 16 Giovanni TAMPIERI (Presidente Ravenna) 17 Marino VAGO (Giunta Varese) 18 Paolo VITELLI (Consiglio Direttivo Torino) 19 Giorgio ZAPPA (Vice Presidente Unindustria) 20 Giuseppe ZIGLIOTTO (Vice Presidente Vicenza).

Come rappresentanti del Mezzogiorno (160 associazioni per l'88,6% dei voti spettanti) sono risultati eletti: 1 Alessandro LATERZA (Presidente Bari-Bat) 2 Antonello MONTANTE (Presidente Caltanissetta) 3 Alberto SCANU (Presidente Cagliari)

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